mercoledì 29 ottobre 2008

Comunicato "S.I.A.E"

Le collecting agencies degli editori e degli autori sono in difficoltà nell'era di Internet che disintermedia e cambia i modelli di business e la Siae nostrana che fa? Ha pensato bene di provare a trovare una nuova fonte di ricavi: così è di oggi (fonte Ansa) la notizia della sua richiesta di «un’azione forte e comune per ottenere che venga stabilito per legge un contributo in percentuale da versare alla Siae da parte di tutti quei provider che forniscono a pagamento la linea Adsl veloce».
Eh già. Perchè secondo la società che rappresenta gli autori e gli editori, l’Adsl ha la colpa di consentire «a milioni di utenti di scaricare dalla rete, nella maggior parte dei casi evadendo il Diritto d’Autore, ogni tipo di contenuto creativo: musica, film, libri, immagini; insomma qualsiasi genere di opera dell’ingegno messa a disposizione gratuitamente da ben noti e numerosi peer to peer». Sic.
Per questo, la Siae si rivolge al governo e ai politici «chiedendo il loro sostegno in questa nostra richiesta considerato che è profondamente ingiusto che i gestori di tali linee, che da questa attività commerciale traggono enormi vantaggi economici, non siano tenuti per legge a versare, a puro titolo di risarcimento, una parte dei loro proventi agli autori per i diritti evasi».
Domanda: ma gli autori sono stati interpellati dalla Siae prima di lanciare questa proposta indecorosa? Qualcuno si ricorda delle proteste contro la tassa sui cd vergini, in previsione di download illegali? E la tassa sui pc?
Per la Siae, «in mancanza dei contenuti assisteremmo alla drastica riduzione dell’utilizzazione di tali linee. Così come in passato una legge relativa alla copia privata ad uso personale, ha stabilito il pagamento di una percentuale da parte dei produttori di nastri vergini e analoghi supporti, con lo scopo di retribuire gli autori per le riproduzioni effettuate personalmente, oggi - proprio mentre questi contributi vanno scendendo in modo preoccupante (gran parte dei dati digitali viene immagazzinata direttamente sull’hard disc del computer) - chiediamo l’introduzione di una analoga misura per i gestori delle linee Adsl». Ma che bella idea! Peccato proprio non sia emersa all'Internet Governance Forum di Cagliari: si poteva discutere tutti assieme (o, come dice Fiorello Cortiana, "multi-stakeholder") appassionatamente... ;-)
Invece - guarda caso - lì il presidente Siae Giorgio Assumma non solo non è venuto, ma non si è degnato di mandare nemmeno un suo emissario.

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