giovedì 31 gennaio 2008

"GRAZIE a TUTTI"

Bene siamo giunti al termini amici,questo e' un grazie per tutti i miei collaboratori,e stata lunga ed estenuante il lavoro svolto ma con mille soddisfazioni sia per me che per voi,abbiamo fatto un sacco di cose oltre il lavoro ci siamo dedicati al sociale e non,abbiamo dedicato anche un po' di tempo per i nostri amici quattro zampe senza dimenticare altri,una cittadina SENIGALLIA che con il suo candore e i suoi profumi ha catturato in me quella leggerezza e spensieratezza nel scrivere poemi e fatti che riguardano l'Italia intera,senza trascurare il mio strumento lavorativo cioe' la musica.Ho composto molti pezzi a me cari e svolto un buon lavoro capillare con persone competenti su questo settore che merita stima e fiducia ma in questo campo spesso ci si divide per altri progetti come per me in questo momento,ritorno in citta' ma non con malinconia perche' le strade della Musica portano sempre nuove cose...e nuove frontiere ,dal canto mio oltre ad aver raggiunto quasi il mio scopo si sono aperte nuove strade per la produzione in propria come sta succedendo per le etichette private e per la crisi della major,cmq il progetto va avanti.Questo grazie e per tutto lo staff, locali...e paesi e cittadine limitrofi qui intorno che mi conoscono, e per tutta la regione Marche!Il blog continuera' imperterrito ha dettagliare eventi,cose,persone,fatti,attualita',poemi e pensieri sempre e cmq per tutti voi e per l'Italia intera,ci saranno nuove modifiche piu' avanti per essere piu' completi e competenti per ogni cosa,e per tutti i ragazzi che hanno sostenuto e non sono stati presi per i provini voglio ricordavi che non sono sconfitte le quali che non siete stati presi come ho sentito da qualcuno,siete stati rimandati come succede nelle scuole,se credete in quel che fate impegnatevi su dove avete commesso gli errori per cui siete stati scartati,siate caparbi e sono convinto che in qualche altro concorso ci rivedremo con un mio giudizio questa volta piu' che positivo,per gli altri presi non posso che fare un plauso per tutto visto che alcuni hanno doti innate per questo mestiere che sembra facile e semplice ma che affatto non e'!!Dal mare e tutto un saluto a voi...e a te splendido MARE!AndyVM..Ciao.

mercoledì 30 gennaio 2008

NON DIMENTICARE CHE...

...Pensiamo al passato come acqua che scorre sotto un ponte..una corrente che porta via gli errori della nostra gioventù: gli amori perduti, i vizi a cui ci siamo arresi, le opportunità che abbiamo sprecato..
Ma prima o poi nella nostra vita tornano i ricordi degli errori fatti e dei peccati commessi. Il passato non è mai veramente alle nostre spalle..fantasmi stanno in agguato nell'ombra, ansiosi di ricordarci le scelte che abbiamo fatto, ma guardando al passato potremo trovare anche un vecchio amico con le braccia aperte o un vecchio nemico con secondi fini, o un figlio adulto capace di perdonare..purtroppo alcuni di noi si rifiutano di guardare al passato senza capire che negandolo sono condannati a ripeterlo..Dopo di te il rosso non è più rosso, l'azzurro del cielo non è più azzurro, gli alberi non sono più verdi.
Dopo di te devo cercare i colori dentro al nostalgia che ho di noi...
Dopo di te rimpiango le attese, le rinunce, i nostri sguardi rubati in mezzo ad un mondo di ciechi...
E tu sognavi un mondo migliore dove non si può proibire ad un albero di essere albero, all'azzurro di diventare cielo.
Non so se questo è un mondo migliore.
Come posso dire che questo è un mondo migliore?
Come posso dirlo senza di te?!...L'uomo perfetto è quello che potrebbe stare in qualsiasi parte del mondo ma.. invece decide di stare con lei perchè con lei la vita gli sembra piu' bella...Ogni persona è un abisso, vengono le vertigini a guardarci dentro....Noi cerchiamo di vivere in modo più responsabile possibile... ma non possiamo dire al cuore cosa provare....Sono solo due le regole che contano davvero: quello che un uomo può e quello che un uomo non può....E il massimo che possiamo sperare è che un giorno saremo abbastanza fortunati da dimenticare...
le tue mani saranno più sagge di quanto lo sarà la tua testa... Ti dirò un segreto, una cosa che non insegnano nei templi. Gli dei ci invidiano, ci invidiano perché siamo mortali, perché ogni momento può essere l'ultimo per noi, ogni cosa è più bella per i condannati a morte... E tu non sarai mai più bella di quanto sei ora...questo momento non tornerà...
non conoscerai mai l'amore...se non ti arrendi ad esso......Non permettere mai a nessuno di distruggere i tuoi sogni..Mai se vuoi una cosa devi correre e andartela a prendere....Tu non sei una persona cattiva..Sei una persona buonissima, a cui sono capitate cose cattive...E poi il mondo non si divide in persone buone e mangiamorte, Tutti abbiamo sia luce che oscurità dentro di noi.. Ciò che conta è da che parte scegliamo di agire. È questo quello che siamo...il vero amore ti può cambiare la vita... lascia che sia il tuo cuore a condurre i tuoi passi!!!!
..Se ti comporti come qualcuno che non sei ben presto è ciò che diventerai!!..... è come dire: non può scalare una montagna, è solo un uomo o come dire non è un diamante, è solo un sasso... Pensi d'avere ancora talmente tanto tempo a disposizione che potrai cambiare la tua vita mille volte. Poi cresci e capisci che quella è la tua vita......Sembra proprio che a volte sia necessario fare la cosa sbagliata. A volte bisogna commettere un grande errore per capire qual è la cosa giusta da fare... Sbagliare fa male, però forse è l'unico modo per capire chi sei veramente...e tornare sui tuoi passi..Per chi Ama:"...quando inizi a conoscere qualcuno e già senti di conoscerlo da tempo...e all'improvviso tutte le cose brutte che ti sono capitate, i giorni neri che hai affrontato, le persone che ti hanno deluso, le cose che non sono andate come volevi... diventano per te molto importanti, perchè sono servite a portarti fin qui... questo... immagino si provi quando qualcuno ti piace...questo e' Amore!..."Per quelli che credono dell'amore eterno... nessuna spiegazione è necessaria... per quelli che non ci credono... nessuna spiegazione è possibile"Spesso le cose che non ricordiamo, sono quelle che vogliamo dimenticare..Senza il perdono i vecchi conti non si saldano mai...
Le vecchie ferite non si rimarginano..
E il massimo che possiamo sperare...
è che un giorno saremo abbastanza fortunati da dimenticare...Perchè so per certo che il mondo...il mio mondo...è un posto migliore se ci sei tu...
...e per finire.....Se ami una persona, lasciala andare. Se torna da te è tua per sempre,se non lo fa non è mai stata tua!Ancora piccoli pensieri per come va' e funziona la vita....alla prox..AndyVM

martedì 29 gennaio 2008

SANREMO...in GRIGLIA di PARTENZA...2008

SANREMO - Non la solita messa cantata ma cinque eventi per cinque serate. Lo promette Pippo Baudo, padrone di casa alla conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo, il tredicesimo della sua carriera e secondo consecutivo. Cast al gran completo oggi al Casinò della cittadina rivierasca per fare il punto sull'edizione numero 58, in programma al Teatro Ariston dal 25 febbraio al primo marzo. Insieme ai conduttori, il direttore di RaiUno, Fabrizio Del Noce, e le ragazze scelte per questa edizione, le due attrici Andrea Osvart e Bianca Guaccero. A tenere banco, anche la polemica-Zampaglione: il leader dei Tiromancino ha denunciato che la Emi, la sua casa discografica, aveva rifiutato di portare al Festival la sua canzone sui licenziamenti di massa (Zampaglione l'ha prodotto in maniera indipendente), ma proprio durante la conferenza stampa al casinò sono arrivate delle novità.
"Cinque serate, cinque eventi". Un festival "rivoluzionato" dice Pippo, affiancato da Chiambretti "promosso" in prima serata dopo l'esperienza del Dopofestival 2007 (ma già sul palco nel 1997 con Mike Bongiorno), quest'anno affidato a Elio e le storie tese, e "tanti eventi diversi, quante sono le serate". Cioè cinque, "più di un governo di centrosinistra - scherza Chiambretti - infatti io non sto con il Pd ma con il Pb, Pippo Baudo". Un festival, continua Baudo, che avrà "due chiavi di racconto: quella mia tradizionale e quella di Piero, più eterodossa. Combinerà una serie di diavolerie per le quali ha chiesto aiuto alle scenografie di Gaetano Castelli e alle soluzioni sceniche del trasformista Arturo Brachetti". Cinque le serate, e una pausa mercoledì 27 per l'anticipo di un turno di campionato.
I superospiti. Lenny Kravitz, Kylie Minogue e Leona Lewis: ecco i superospiti annunciati da Baudo, ai quali se ne aggiungeranno altri tre, così come saranno sei, in tutto, i superospiti italiani. Quasi certa la presenza di Jovanotti, Antonello Venditti,"e la splendida e insuperabile ineguagliabile inconfondibile Giorgia!" Fiorella Mannoia, Gianni Morandi e Biagio Antonacci.
"Giustizia è fatta". Questo il commento di Baudo quando ha saputo che l'etichetta di Zampaglione "sta trovando accoglienza nella compilation del Festival di Sanremo, che sarà pubblicata dalla Sony": lo ha annunciato Leopoldo Lombardi, vicepresidente dell'Afi. Il leader dei Tiromancino, in un'intervista a Repubblica, aveva denunciato l'esclusione dalla gara del suo brano, Il rubacuori, dedicata ai licenziamenti di massa. Confermata, inoltre, la trattativa in corso, che dovrebbe portare il leader dei Tiromancino in duetto con Annie Lennox sul palco dell'Ariston.
Andrea, un'ungherese all'Ariston. "Lavorare divertendosi è la più grossa magia, questo è un sogno che si realizza. Grazie a tutti". L'attrice e modella ungherese Andrea Osvart si dice molto legata all'Italia, "sono nata il giorno della Liberazione e ho un forte legame con questo Paese, quattordici anni della mia vita su ventotto li ho dedicati alla cultura, alla musica e alla lingua italiana. Credo che questa sia per me una grande ricompensa a tutti i sacrifici".
Dopofestival, si trasloca. Chiusa la parentesi dell'edizione 2007, con il Dopofestival ospitato dal roof dell'Ariston, stavolta si torna al Casinò. Spazio-dibattito affidato alle "cure" di Elio e le storie tese. Ma "più che un Dopofestival - spiega Rocco Tanica, partner storico di Elio - sarà un prefestival, nel senso che ogni sera cercheremo di anticipare la serata successiva. Non a caso l'unica sera che non avrà il dopo Festival sarà quella finale di sabato 1 marzo perché il giorno dopo il Festival non ci sarà". Il gruppo "rileggerà" lo spazio che segue la gara con degli arrangiamenti, in "stile Elio", di alcuni dei brani, ma anche facendo il verso agli artisti e presentando qualche canzone non entrata nelle selezioni finali.Bene amici poco meno di un mese e la kermesse nella Citta' dei fiori avra' inizio....il mio congedo e' arrivato quasi alla fine e dal primo di febbraio saro' in citta'...il grazie per tutti fra un paio di giorni...da AndyVM e tutto anche per oggi...un Ciao per tutti!

lunedì 28 gennaio 2008

PICCOLI ma "GRANDI PENSIERI"

Un nemico rappresenta sempre il nostro lato debole. Può essere la paura del dolore fisico ma anche la sensazione prematura della vittoria, oppure il desidero di abbandonare il combattimento pensando che non ne valga la pena.”..........“Sono tante le cose che perdiamo per la paura di perderle.”.....“In ogni istante della nostra vita abbiamo un piede nella favola e l’altro nell’abisso.”.....Colui che è saggio, lo è soltanto perchè ama. E colui che è sciocco, lo è solamente perchè pensa di poter capire l’amore......”Non perdere del tempo con qualcuno che non è disposto a trascorrerlo con te.”
“L’amore detta, il bacio scrive i segreti del cuore”......“Per meglio apprezzare la felicità bisogna aver provato veramente l’infelicità.”
Sperare vuol dire rischiare la delusione. Ma il rischio va affrontato perché il massimo rischio nella vita è di non rischiare mai. Soltanto chi rischia può dirsi libero.”
“E’ povero quell’amore al quale la fantasia cessa d’essere compagna.”.....“Chi smette di amare per paura di soffrire ancora è come se fermasse l’orologio per risparmiare tempo.”.....“Meglio un amore senza successo che un successo senza amore.”.....“A volte la donna dice cose che non vanno dette, ma spesso l’uomo dice cose che è necessario tacere.”
“Le lacrime di un uomo esistono per essere asciugate dalla bocca di una donna.”.....L’amore è qualcosa di più del desiderio del rapporto sessuale; è il mezzo principale per sfuggire alla solitudine che affligge la maggior parte degli uomini e delle donne durante gran parte della loro vita. C’è una paura radicata, nella maggior parte della gente, della freddezza del mondo e della possibile crudeltà del gruppo; esiste un desiderio di affetto che viene spesso nascosto da maniere dure, rozze e prepotenti negli uomini e da continui rimproveri e lamentele da parte delle donne.”..
“L’uomo non può mai smettere di sognare. Il sogno è il nutrimento dell’anima, come il cibo è quello del corpo.”
“Ciò che fa si che la maggior parte delle donne siano poco sensibili all’amicizia è che essa è insipida quando si è gustato l’amore.”....“Si vive per anni accanto a un essere umano, senza vederlo. Un giorno ecco che uno alza gli occhi e lo vede. In un attimo, non si sa il perché, non si sa come, qualcosa si rompe: una diga tra due acque. E due sorti si mescolano, si confondono e precipitano.”....Con riflessione per tutti questi pensieri...un saluto da AndyV

domenica 27 gennaio 2008

"PET SHOP BOYS"

ANNI '70 :
Luglio 1954 Neil Francis Tennant nasce il 10 Luglio a North Shields, Northumberland.
Ottobre 1959 Christopher Sean Lowe il 4 Ottobre a Blackpool, Lancashire.
Tra il 1970 e il 1971 Neil suona a Newcastle in un gruppo chiamato "THE DUST" le cui influenze traggono origine dal gruppo "The incredible string band".
Nel 1975 dopo aver conseguito la laurea in storia al Polytechnic of North London viene assunto dalla Marvel Comics dove anglicizza i dialoghi e i disegni troppo spinti.Nel 1977 lavora presso la MacDonald Educational Publishing, poi alla ITV Books e nel 1982 per la nota rivista musicale Smash Hits.
Tra il '76 e il '78 Chris suona il trombone in un gruppo di sette elementi chiamato "One under the eight" che ripropone vecchi classici come Hello dolly, Moon river e La Bamba. Nel 1978 si iscrive alla facoltà di architettura a Liverpool.

.: ANNI '80 :.
1981
Il 19 Luglio del 1981 Neil e Chris si incontrano per caso in un negozio di elettronica su King's Road. Entrambi si accorgono di avere interessi nella musica dance e decidono di scrivere insieme inizialmente con il nome WEST END successivamente con quello di PET SHOP BOYS il cui spunto viene preso da alcuni amici che lavoravano presso un negozio di animali ad Ealing."Pensavamo che suonasse come il nome di un gruppo rap inglese" commentano.
1983
Agosto 1983 Neil viene mandato a New York da Smash Hits per intervistare i Police. In questo periodo i Pet Shop Boys erano ossessionati da una serie di potenti dischi realizzati dal produttore newyorkese Bobby Orlando conosciuto come Bobby 'O' . Neil pensò che dal momento che poteva intervistare i Police aveva anche l'occasione di invitarlo a cena e così fu, il 19 Agosto mangiarono un cheeseburger ed una torta di carote in un ristorante chiamato "The Apple Jack" e Bobby 'O' lusingato dai complimenti di Neil propose di registrare un disco con loro.
1984 Aprile 1984 La prima versione di West End Girls viene pubblicata. Diventa una Club Hit a Los Angeles e San Francisco ed una piccola hit in Francia ed in Belgio.
Ottobre 1984 Fanno la prima apparizione sul palco al Fridge Nightclub a Brixton suonando e cantando in playback.
1985 Marzo 85 Si iscrivono alla Parlophone Records dopo lunghe negoziazioni con Bobby 'O' il quale rinuncia ai suoi diritti contrattuali su di loro in cambio di una cospicua percentuale sulle vendite dei futuri dischi.
Aprile 1985 Neil lascia Smash Hits. Telefonai a mia madre e le dissi che avevamo firmato un contratto con la EMI e lei "Ma non lascierai mica il tuo lavoro vero?" "Veramente l'ho fatto la settimana scorsa" rispose Neil.
Luglio 1985 La prima versione di Opportunities viene pubblicata e raggiunge il 116° posto nella UK chart. Intanto ri-registrano "West End girls" con il produttore Stephen Hague.
28 Ottobre 1985 "West End girls" viene pubblicata e a Gennaio raggiunge il 1° posto in Inghilterra. Conseguentemente anche in USA, Canada, Finlandia, Hong Kong, Irlanda, Israele, Nuova Zelanda e Norvegia vendendo 1,5 milioni di copie.
1986 24 Febbraio 1986 "Love comes quickly" ancora una delle canzoni preferite del duo viene pubblicata raggiungendo un deludente 19° posto in UK.
24 Marzo 1986 Il loro primo LP "PLEASE" viene pubblicato chiamato così proprio perchè la gente potesse andare nei negozi e chiedere: "Potrei avere una copia dell' album dei Pet Shop Boys, perfavore?".
Aprile 1986 "West End girls" viene pubblicata in USA e raggiunge il 1° posto in classifica.
19 Maggio 1986 Viene pubblicata un anuova versione di "Opportunities". "Il punto di questa canzone è che l'umore è nero, è come un scherzo e l'impressione che si ha è che la gente in essa non riesce a fare soldi".
Giugno 1986 I Pet Shop Boys annunciano e poi cancellano un tour in Europa e in America perchè i costi da sostenere per un disegnatore teatrale e per sostenere le prove era ancora troppo proibitivo.
22 Settembre 1986 Viene pubblicata una nuova versione di "Suburbia". La canzone è ispirata dall' omonimo film di Penelope Spheeris che tratta di un gruppo di giovani ribelli nei sobborghi di Los Angeles "E' il racconto di una rivolta e delle sue conseguenze in alcuni sobborghi decadenti".
17 Novembre 1986 "Disco" un LP di disco remixes viene pubblicato.
1987 Febbraio 1987 I PSB ricevono il Best International Hit award durante gli Ivor Novello Awards
15 Giugno 1987 "It's a sin" viene pubblicata. "E' una canzone che parla dell' essere tirato su come cattolico. Quando andavo a scuola mi insegnavano che tutto era peccato." Raggiunse la n° 1 ma provocò molto clamore. Jonathan King (in arte Cat Stevens) li accusò di plagio (ma successivamente porse le sue scuse e pagò i danni ad un' opera pia su richiesta di Neil & Chris)
10 Agosto 1987 Viene pubblicato "What have I done to deserve this?" un duetto con Dusty Springfield (la cantante preferita di Neil) canzone che originariamente era da includere in "Please".
16 Agosto 1987 I PSB appaiono in uno special su Granada TV per la commemorazione del 10° anniversario della morte di Elvis Presley e gli viene chiesto di interpretare una sua canzone famosa. Scelsero fra "Baby let's play house" e "Always on my mind" e alla fine scelsero quest' ultima.
7 Settembre 1987 Viene pubblicato l' album "Actually". All' inizio avevano pensato di chiamarlo "Jollysight" dall nome di un hotel che avevano visto in Italia.
12 Ottobre 1987 Viene pubblicata "Rent" una canzone d' amore mercenario
Novembre 1987 I PSB trascorrono tre settimane a Clacton e South London per girare "It couldn't happen here" quello che inizialmente era stato concepito come un lungo video della durata di un' ora basato sulle canzoni di "Actually" ma che successivamente divenne un vero e proprio film realizzato cinematograficamente diretto da Jack Bond e con gli attori Barbra Windsor, Joss Ackland e Gareth Hunt.
30 Novembre 1987 "Always on my mind" viene pubblicato come singolo e diventa la hit n°1 nel periodo natalizio.
1988
Gennaio 1988 I PSB scrivono e producono "I' m not scared" una canzone per Patsy Kensit ed il suo gruppo, gli "Eighth Wonder" che diventerà la loro prima hit.
Febbraio 1988 I PSB vincono il premio come miglior gruppo ai BPI Awards.
21 Marzo 1988 Un mix diverso di "Heart" viene pubblicato come singolo e raggiunge il n° 1 in Inghilterra. Il video girato in Jugoslavia è la parodia della storia di Dracula interpretato da Ian McKellen.
Maggio 1988 Per il secondo anno consecutivo i PSB vincono il Best International Hit agli Ivor Novello Awards questa volta con "It' s a sin".
8 Luglio 1988 "It couldn' t happen here" viene pubblicato e vince un premio allo Houston film festival.
Agosto 1988 Vincono il Berolina award in Germania come migliore gruppo dell' anno.
12 Settembre 1988 Viene pubblicata "Domino Dancing" che avevano registrato a Febbraio a Miami con il produttore degli Expose, Lewis Martinee. Il video viene girato in Porto Rico.
10 Ottobre 1988 L' album "Introspective" viene pubblicato, chiamato così perchè le sue canzoni pur essendo dance sono comunque introspettive. Il titolo viene scelto tra altri in programma come: "f", "Dogmatic", "Bounce" ed "Hello".
14 Novembre 1988 Esce il singolo "Left to my own devices" una esagerata biografia di Neil.
1989
13 Febbraio 1989 I PSB scrivono i singoli "Nothing has been proved" ed "In private" per Dusty Springfield prodotte da Julian Mendelsohn e la seconda viene scelta per il film "Scandal". Nel frattempo producono un album per Liza Minnelli.
26 Giugno 1989 Viene pubblicato il singolo "It's alright" il rifacimento di una canzone di un gruppo di Chicago chiamato Sterling Void "in questa canzone - dice Neil - appare come la musica rappresenti il lato buono del genere umano, essa tende ad essere un forza buona piuttosto che una forza cattiva..."
29 Giugno 1989 I PSB iniziano il loro primo tour visitando Hong Kong, Giappone ed Inghilterra; 14 date in tutto, un grande spettacolo teatrale diretto dal regista Derek Jarman.
Agosto 1989 Viene pubblicato il primo singolo nato dalla collaborazione con Liza minnelli "Losing my mind" e diventa il suo primo hit single. Insieme registrano un album "Results" che verrà pubblicato successivamente in Ottobre. Liza Minnelli si mette completamente nelle loro mani, riuscendo a trovare in Neil & Chris persone che le piacciono, che rispetta e delle quali ci si può fidare, qualità che in 30 anni di lavoro difficilmente riscontra in altra gente.
Novembre 1989 Esce il singolo di Dusty Springfield "In private" scritto e co-prodotto dai PSB.
4 Dicembre 1989 Esce "Getting away with it" il primo singolo degli Electronic il gruppo formato da Bernard Sumner dei New Order e Johnny Marr il chitarrista degli Smiths. Il testo e scritto in collaborazione con Neil che canta e appare nel video della canzone. L' idea nasce quando Neil chiede di partecipare al progetto perchè aveva saputo che i New Order erano grandi fans dei PSB. Neil & Chris scrivono anche un' altra canzone per l' album "The patience of a saint".



: ANNI '90 :.

1990
Aprile 1990 I PSB iniziano a registrare il loro nuovo album a Monaco con il produttore Harold Faltermeyer.
Luglio 1990 L' album di Dusty Springfield "Reputation" viene pubblicato e metà di esso è il risultato della collaborazione con i PSB. Neil dice che è veramente una cantante pop e che la sua voce segue istintivamente la loro musica oltre ad apprezzare la sua determinazione melodrammatica.
4 Agosto 1990 I PSB fanno la loro prima apparizione in pubblico in America come ospiti di due canzoni con gli Electronic allo stadio dei Dodgers a Los Angeles.
24 Settembre 1990 Viene pubblicata "So hard". Tratta di due persone che sono totalmente infedeli l' uno con l' altra"
22 Ottobre 1990 "Behaviour" il loro 5° LP viene pubblicato. Viene prodotto con Harold Faltermeyer che viene scelto per avere la possibilità di usare alcuni vecchi sintetizzatori analogici. In due canzoni "This must be the place I waited years to leave" e "My October simphony" si avvalgono della collaborazione di Johnny Marr alla chitarra.
6 Novembre 1990 I PSB fanno il loro primo concerto in America al Mayan Theatre di Los Angeles
12 Novembre 1990 Esce il singolo "Being boring". La canzone è ispirata da un invito per una festa ricevuto da Neil quando viveva a Newcastle e che cita un frase di Zelda Fitzgerald "Non era mai annoiata, principalmente perchè non era mai noiosa..." Il video girato da Bruce Weber in una casa a Long Island vicino New York vince l' MTV Music Week's Best Video Of The Year anche se in America e in Inghilterra in alcune trasmissioni TV non fu trasmesso a causa di alcune nudità presenti in esso. Lo stesso giorno viene pubblicato un libro "PSB Literally" basato sui loro tour del 1989.
Dicembre 1990 Un video di 8 canzoni "Highlights" sul tour del '91 viene pubblicato.
1991
11 Marzo 1991 Viene pubblicato il doppio singolo "How can you expect to be taken seriously?" sulle aspirazioni e sulla pomposità delle pop stars remixato insieme ai Brothers in Rhythm e filmano un video in cui fanno la parodia di parecchie stars. Il singolo contiene anche una versione Hi-energy di "Where the streets have no name" degli U2 includendo una parte di "Can' t take my eyes off you" di Frankie Valli. Gli U2 intanto rilasciarono alla stampa l' affermazione: "What have we done to deserve this?" Inizia il secondo tour dei PSB "Performance" che tocca Giappone, USA, Canada, Francia, Belgio, Italia, Spagna, Olanda, Inghilterra ed Irlanda. Il risultato finale è una rappresentazione teatrale molto più grande delle precedenti realizzata con il regista David Alden ed il disegnatore David Fielding.
27 Maggio 1991 Finalmente viene pubblicato l' album omonimo degli Electronic
28 Maggio 1991 Viene pubblicata come singolo "Jealousy" includendovi una vera orchestra, canzone che in realtà Neil e Chris avevano già scritto nel 1982.
3 Giugno 1991 Viene pubblicato "Promotion" una VHS contenente i video da "Left to my own devices" a "Jealousy".
Settembre 1991 I Pet Shop Boys lanciano la propria etichetta discografica con un singolo "Heaven must have sent you back to me" di un giovane cantante scozzese di 21 anni autore di canzoni e che suona il sintetizzatore chiamato Cicero. Lo conobbero la prima volta quando si presentò ad un concerto a Glasgow nel 1989.
14 Ottobre 1991 Esce "Dj Culture" co-prodotta da un gruppo dance inglese "Brothers In Rhythm". "Tratta di come sia facile e pretenziosa la vita moderna", spiega Neil, "Come nei dischi dei dj tutto è campionato per suonare autentico, così è in molti aspetti della vita moderna come in politica".
4 Novembre 1991 Vengono pubblicati "Discography" e "Videography" rispettivamente in cd e in VHS una collezione di singoli da "West End girls" a "Was it worth it?".
8 Dicembre 1991 "Was it worth it?" una canzone sulla riaffermazione del valore dell' amore. Nel video sono presenti momenti della loro apparizione ad un concerto all' Heaven tenutosi precedentemente ad Ottobre per la Prima dell' ultimo film di Derek Jarman "Edward II".
1992
13 Maggio 1992 I PSB suonano ad un concerto All' Hacienda Nightclub di Manchester con J.J. Belle e Sylvia Mason-James. Decisero di suonare una cover e dopo aver scartato "The fool on the hill" dei Beatles scelsero la hit del '79 dei Village People "Go West" che riproposero anche l'anno successivo a Roseland a New York in una manifestazione di beneficienza contro l' AIDS.
Giugno 1992 Neil scrive e canta con Johnny Marr e Bernard Sumner una nuova canzone degli Electronic "Disappointed" il cui titolo trae ispirazione da una canzone del periodo "Desechantee" di una cantante francese Mylene Farmer.
28 settembre 1992 Viene pubblicato il video "Performance" girato da Eric Watson sul tour Performance del 1991.
26 Ottobre 1992 Viene pubblicata su etichetta Spaghetti Records la colonna sonora del film di Neil Jordan "The Crying Game". All' inizio del '92 fu chiesto loro se fossero stati interessati a partecipare alle canzoni per il film che in Italia è uscito sotto il nome "La moglie del soldato". Dopo aver visto e gradito uno spezzone del film decisero di contribuire producendo le canzoni da sè ed interpretate da Cicero e da Carroll Thompson, all' ultimo momento gli fu proposto di produrre anche una cover del vecchio successo del '64 di Dave Berry "The Crying game" cantato da Boy George. Questa divenne successivamente il tema portante del film diventando una hit single in Inghilterra nel '92 e poi in America nel '93 sull' onda del grande successo ottenuto dal film. Boy George fu entusiasta del risultato da voler programmare una collaborazione con i PSB nel suo prossimo LP.
1993
1 Giugno 1993 Viene pubblicata "Can you forgive her?". La canzone prende il titolo da un racconto di Anthony Trollope. E' una specie di breve storia di un uomo che si sveglia durante la notte e non riesce a dormire perchè è imbarazzato dal fatto che viene preso in giro dalla sua fidanzata che pensa che non sia abbastanza maschio neanche a letto. Poi tornando indietro nel tempo ricorda la sua prima esperienza sessuale a scuola e si capisce che è gay ma che non riesce ad affrontare la situazione. Nelle foto e nel video i PSB appaiono vestiti con delle tute arancioni e cappelli a punta a strisce disegnati da David Fielding che aveva disegnato anche il tour Performance del '91. A questo Neil da una spiegazione dicendo: "Vogliamo fare qualcosa che sia l' opposto di ciò che sta facendo chiunque altro, tutti cercano di essere reali così noi saremo artificiali"
Luglio 1993 I PSB viaggiano verso Mosca per l' apertura ufficiale di MTV Russia.
6 Settembre 1993 Esce il singolo "Go West". "Ero nel mio appartamento - dice Chris - ascoltando come spesso faccio il Greatest Hits dei Village People e mi venne in mente che Go West sarebbe stata una buona canzone da suonare alla cerimonia di Derek Jarman una canzone su un' idealistica utopia gay e sapevo che il modo in cui Neil la avrebbe cantata la avrebbe resa piena si speranza..." Il video filmato anche nella Piazza Rossa di Mosca vede Neil e Chris rispettivamente in tuta blu e gialla con cappelli a forma di cupola anch' essi gialli e blu.
27 Settembre 1993 Esce "Very" il nuovo album prodotto da Stephen Hague e mixato da quest' ultimo e Mike 'Spike' Drake. "Si chiama Very - dice Neil - perchè è veramente Pet Shop Boys, è veramente Hi-energy, è veramente romantico, è veramente triste, è veramente pop, è veramente ballabile, e in parte molto divertente..." Allo stesso tempo viene pubblicato "Relentless" un cd definito da loro "non strutturato" con altre sei tracce.
4 Novembre 1993 Viene pubblicato "PSB vs. America" un libro dettagliato sul loro tour del '91 scritto da Chris Heath.
15 Novembre 1993 Esce il singolo "I wouldn't normally do this kind of thing" remixato dai Beatmasters in una versione diversa da quella sull' album. Nel video Neil e Chris indossano nuovi costumi (bianco e rosa per Chris e nero e rosa per Neil) con parrucche anni '60. "La canzone -dice Neil- parla di un uomo inglese riservato che si innamora ed inizia a fare cose che normalmente non farebbe, così decide di non fregarsene più niente e getta la prudenza al vento".
Dicembre 1993 Viene pubblicato "Projections" un video che Derek Jarman aveva realizzato in modo che potessero essere proiettati come sfondo durante le apparizioni live dei PSB nell' 89 e nel '93.
1994
14 febbraio 1994 I PSB appaiono al British Award, suonando Go West vestiti da minatori supportati da un coro di Welsh, un' idea che originariamente avevano concepito per il Royal Variety Show del '92 come protesta contro le chiusure di numerose cave.
4 Aprile 1994 Esce il singolo "Liberation"."La canzone" -dice Neil- "cerca di riconciliare l'idea che in una relazione tu sei liberato, perchè ti senti favoloso grazie all' amore con l' idea che ti senti anche costretto ed obbligato. Nel video anche esoo girato da Howard Greenhalgh appaiono come entità totalmente generate al computer.
31 Maggio 1994 Sotto il nome di "Absolutely Fabulous" i PSB pubblicano l' omonimo singolo, una euro-disco track in cui ci sono dialoghi tratti dalla serie TV Absolutely Fabulous di Jennifer Saunders e Joanna Lumley. Il ricavato della vendita del disco viene donato alla British Charity Comic Relief. Giugno 1994 I PSB remixano per la prima volta una canzone di un altro gruppo: si tratta di "Girls and boys" dei Blur.
29 Agosto 1994 Esce il singolo "Yesterday, when I was mad" in una nuova versione remixata dai PSB e Julian Mendelsohn. Le parole vennero in mente a Neil mentre era su un autobus durante l' ultimo tour. "In tour -dice- è difficile credere nella sincerità di nessuno soprattutto nelle cose che ti dicono alla fine dello show".
12 Settembre 1994 Viene pubblicato Disco 2. E' una compilation scelta dal dj Danny Rampling consistente in un mix continuo di versioni dance dei loro ultimi sei singoli con l' aggiunta di "So hard" e del lato b di "Being boring", "We all feel better in the dark".
26 Ottobre 1994 I PSB iniziano il tour del '94 "Discovery" a singapore e nelle sei settimane successive toccano Australia, Porto Rico, Messico, Colombia, Cile, Argentina, e Brasile. Il tour è ispirato da un viaggio che Chris aveva fatto in estate in Brasile e da una loro visita alla Sound Factory di New York dove videro ballerini che danzavano al ritmo di musica, coperti solo da sottili bandiere americane con l'accompagnamento dei percussionisti. In questa occasione Neil e Chris presentano per la prima volta la versione di "It's a sin" che diventa "I will survive" di Gloria Gaynor e di "Left to my own devices" che si tramuta in "Mr. Vain" dei Culture Beat.
1995
6 Marzo 1995 Esce "Various" compilation che include i video dei singoli tratti da "Very".
31 Luglio 1995 Esce "Paninaro '95" una nuova versione del successo dell' 86 con l' aggiunta di altre parole nel testo da parte di Chris.
7 Agosto 1995 Esce "Alternative" doppio cd contenente i lati b dei singoli che vanno in ordine cronologico da "In the night" a "Some speculation". Lo stesso giorno viene pubblicato un video realizzato a Rio De Janeiro chiamato "Discovery".
1996
19 Febbraio 1996 "Hello spaceboy" una canzone di David Bowie viene prodotta dai PSB. Precedentememnte a Novembre Neil lo aveva visto suonare a Wembley e dietro le quinte gli aveva chiesto perchè Hello spaceboy dell' album "Outside" non fosse stato pubblicato come singolo. David Bowie gli rispose che potevano remixarlo loro, se volevano. Così fu ed il giorno della pubblicazione del singolo i PSB suonano la canzone con David Bowie ai Brit Awards.
2 Aprile 1996 Viene pubblicato l' album "Wildest dreams" di Tina Turner che contiene una canzone, "Confidential" scritta e co-prodotta dai Pet Shop Boys.
22 Aprile 1996 Esce il singolo "Before" una canzone d' amore e di incoraggiamento scritta per qualcuno che Neil conosce. 12 Agosto 1996 Esce il singolo "Se a vida e (that' s the way life is)".Il video per questa canzone viene girato al Wet 'n' Wild park ad Orlando in Florida il 21 Gennaio da Bruce Weber.
2 Settembre 1996 Esce il nuovo album "Bilingual" scritto e registrato durante i due anni precedenti è concepito inizialmente come un album ritmicamente e linguisticamente latineggiante e contro il britpop.
11 Novembre 1996 Viene pubblicato il singolo "Single-bilingual" il cui nome è diverso rispetto a quello sull' album in quanto nello stesso periodo gli Everything But The Girl avevano pubblicato un singolo con lo stesso nome.
1997
17 Marzo 1997 Esce il singolo "A red letter day". E' una canzone in cui i PSB sperimentando, prendono alcuni cambi di accordi di pezzi famosi di musica classica (in questo caso l' Inno alla gioia di Beethoven) portandoli ad un ritmo di 4/4, e che vede la presenza del coro della Choral Academy di Mosca. "E' una canzone che parla di aspettare qualcuno che ti dica di amarti" - dice Neil.
23 Gennaio 1996 Viene pubblicato un nuovo singolo, una versione di "Somewhere" da "West Side Story" che raggiunge il 9° posto nelle UK charts.
5 Giugno 1997 I PSB iniziano una serie di concerti "Somewhere" che si tengono al London's Savoy Theatre con la collaborazione dell' artista Sam Taylor-Wood.
7 Luglio 1997 Viene pubblicata una nuova versione di Bilingual chiamata "Bilingual-special edition" e che contiene un bonus cd con 7 remixes tra cui la extended version di "Somewhere".
Settembre 1997 I PSB appaiono in una trasmissione di Elton John chiamata "An audience with Elton John" in cui interpretano insieme a lui una loro versione di "I believe" con intermezzi di "A song for guy".
24 Novembre 1997 Viene pubblicato un video della performance al Savoy Theatre.
Dicembre 1997 Un esclusivo singolo natalizio "It doesn't often snow at Christmas" viene spedito a tutti i membri della fanzine ufficiale Literally.
1998
28 Febbraio 1998 I PSB tengono il loro primo concerto in Russia, a Mosca e a S. Pietroburgo il 2 Marzo.
13 Aprile 1998 Viene pubblicato "20 Century Blues: The songs of Noel Coward" di cui Neil è il produttore esecutivo.E' una compilation di canzoni scritte dal commediografo inglese Noel Coward reinterpretate da inetrpreti inglesi contemporanei. "La Red Hot Aids Trust mi chiese se mi avesse fatto piacere essere coinvolto in un album di covers di Noel Coward sulle linee dell' album "Red Hot and Blue" di canzoni di Cole Porter di qualche anno fa" -dice Neil- "e risposi che lo avrei fatto solo se ne fossi stato il produttore esecutivo.Volevo assicurarmi che la gente interpretasse realmente le parole e le melodie, ma con musica contemporanea. E questo è quello che abbiamo fatto e ci sono voluti 18 mesi dalla prima telefonata al completamento dell' album.Tra le altre canzoni c'è una versione di "Sail Away" interpretata dai Pet shop boys.
Novembre 1998 Su richiesta del regista Gus Van Sant, i Psb scrivono una nuova canzone con Tom Stephan per la colonna sonora del rifacimento del film "Psycho". Si chiama "Screaming" e parla di un fan ossessivo scritta dal punto di vista del fan o comunque da qualcuno che ossessiona qualcuno che non lo ama.
1999
Giugno 1999 I PSB annunciano il loro primo tour mondiale in 8 anni ed eseguono una performance al festival di Creamfields il 28 Giugno. Il tour inizierà nella seconda metà di Ottobre. La scenografia e lo show vengono disegnati dal famoso architetto Zaha Hadid, al quale viene chiesto di disegnare uno show con una struttura modulare che possa adattarsi a palchi di varie dimensioni.
19 Luglio 1999 Viene pubblicato un nuovo singolo "I don't know what you want but I can't give it any more" registrato a Marzo a New York e co-prodotto da David Morales."Parla della fine della relazione tra due persone" -dice Neil- "tra i quali non c'è comunicazione da parecchio tempo ormai e non si capiscono".Nel video Neil e Chris compaiono nel loro nuovo look del disegnatore teatrale Ian McNeil, i cui lavori avevano ammirato nelle produzioni "An Inspector Calls" e "Machinale". Pantaloni da samurai, lunghe giacche, parrucche gialle da punk e occhiali da sole. Questo look è stato in parte ispirato da un fotografia che avevano visto in una rivista in cui ragazzi giapponesi indossavano pantaloni da samurai."Non volevamo che il look fosse semplicemente moda, volevamo qualcosa che avesse un elemento rituale in essa, ti fa sentire veramente diverso quando lo indossi e qualche volta nelle performances è bello sentirsi più grande o diverso da te stesso e fa anche in modo che la gente ti guardi"....cmq rimane il fatto che questi artisti sono entrati di prepotenza negli anni 80'...e hanno bissato veramente un successo strepitoso a livello mondiale,e sicuramente rimarrano negli annali della musica pop internazionale.....Bene amici fra qualche giorno scrivero' un grazie per tutti e per il lavoro svolto qui a SENIGALLIA... tutti i collaboratori di San Benedetto,mi congedo e ritorno in citta'..
cmq fra qualche giorno scrivero' il tutto...alla prox amici...Ciao da AndyV..... Pet Shop Boys. I maestri del pop.

sabato 26 gennaio 2008

"OCCHI CHIUSI"


Straordinario vero?....Be' un paesaggio cosi non ha parole direi,si puo' solo rimaner d'incanto nel guardare questo panorama,come di solito mi soffermo io quando lo trovo,allora lo accolgo immortalandolo cosi' come'...e dopo non posso far altro che descriverlo in ogni sua forma..in ogni suo colore...in ogni sua sfumatura.Nella natura ci sono cose bellissime..come il regno animale,il suo abitat,le foreste..le piantagioni..montagne...ghiacciai..ecc ecc..e poi vengono questi paesaggi fatti di mille colori..un'autentica bellezza primordiale in ogni suo aspetto.Il mare e una cosa bellissima che tanti auspicano nel viverci accanto,e nelle giornate come queste non si puo' non guardarlo..la serenita' che puo' portare e immensa..la tranquillita' porta pensieri sani..e robusti come alberi secolari,la spiaggia e fredda senza nessuno che la percorre,ogni tanto chiudo gli occhi e immagino tutta la gente con gli ombrelloni attaccati l'un con l'altro,bambini che scorrazzano tirandosi la sabbia con le loro madri che urlano dai rimproveri,oppure gli anziani seduti in riva con la loro sdraietta e il loro quotidiano aperto che con il venticello impedisce di leggerlo come desiderano..e sciami di ragazzi che fanno avanti e indietro con i loro costumi alla moda che nel mentre del cammino prendono la tintarella e si raccontano le loro vicissitudini amorevoli estive,aquiloni che volano imperterriti sul cielo con il sole che abbaglia i loro occhi di qualsiasi colore siano,chiudendo gli occhi si possono immaginare un sacco di queste cose..come faccio spesso io..e chiaramente non costano niente immagino solo cose belle...persone che amo..e la serenita' che potrei dar e aver con la persona al mio fianco sia con me per sempre.Be' non bisogna mai rinunciare nella speranza di qualsiasi cosa..tantomeno nell'amore in cui si crede e nella persona di cui lo provi,queste immagini con sfondi naturali caratteristici possono essere solo un toccasana per ognuno di noi alimentando dentro noi stessi le nostre quotazioni personali..la nostra stima..e anche la convinzione di riguardar dentro di noi nelle cose che facciamo di tutti i giorni e nelle nostre azioni,citando un'articolo pubblicato da me"riflettere su ste stessi"penso sia un'ottima cosa guardarsi dentro viaggiando su questi panorami naturali,un modo come un'altro per riflettere cosa vogliamo e chi vogliamo..per il nostro cammino di vita di tutti i giorni..che possa essere di aiuto per quelle persone con tanti pensieri e mille paure e che trovino la giusta via per essere piu'felici che mai!...AndyVM

SHOWMAN


Elegante, fresco, divertente...
La giostra degli aggettivi coatti si è messa in moto sui Giornali per lusingare Fiorello e Baldini.
A ragion veduta.
Il loro "show in tempo reale", scandito al netto dei tempi morti come nelle partite di basket, è davvero gradevole.
L'operazione comportava il rischio di congelare un po' la freschezza del goliardico master Viva Radio 2, calco del mini show televisivo.
Non era facile inquadrare nella raffinata cornice evocativa del Varietà degli anni '60-'70 lo spensierato laboratorio di sketch radiofonici.
Dare una forma classica all'inventiva libera e un po' trasgressiva dell'intrattenimento parlato.
Era un prezzo da pagare.
Il vantaggio di una fabbrica è in ogni caso di sfornare prodotti perfettibili. E la sfida di riprodurre il sapore frizzante di Viva Radio 2 in un programma tv precotto in differita (si registra il pomeriggio) è di certo da rilanciare da parte di uno staff di inventori ingegnosi: Fiorello, Baldini, gli autori Francesco Bozzi, Riccardo Cassini, Alberto Di Risio, Federico Taddia.
FIORELLO, L'ANTI-FORMAT
Viva Radio 2 è stato definito da Aldo Grasso un laboratorio di sperimentazione.
Eppure, gli operai di questa fabbrica di idee non hanno creato con Viva Radio 2minuti un format per la tv.
Pur essendo un generatore a corrente continua di fantasia, il minishow di Rai Uno è infatti solo una declinazione parodistica del vecchio Varietà. Ancorato ad uno schema consueto.
Produce tante idee brillanti, che sono la sua benzina.
Mentre un format ne sviluppa una sola, originale, e la struttura in modo complesso.
Il format non è per Fiorello, che lo vampirizza per eccesso di talento. Eppure, anche lui, o Benigni, o Celentano, potrebbero dare un tributo al totem indispensabile alla moderna industria dell'entertainment: il Format.
LO SHOW MAN ANTIFORMAT CREA I FORMAT. PER CONTRATTO...
Una ovvia logica conseguente, suggerisce a questo punto una proposta alla indebitata Tv di Stato. Che spende un miliardo e mezzo l'anno per foraggiare Endemol e C..
E se la Rai capitalizzasse la capacità creativa di questo personaggio-evento costringendolo ad ideare format? Se risparmiasse sui costi inserendo una clausola nel suo contratto che lo "obblighi" a dare nuovi programmi all'azienda?
Un talento che riversa nei suoi spazi tante nuove soluzioni ogni giorno, sarà pur capace di crearne una distintiva di un format da far sviluppare ai "tecnici" che lo collaborano!
E se la vulcanica Officina di Fiorello sfornasse qualcosa di più stabile e redditizio che non le effimere gag di ogni sera? Perchè la Rai non massimizza i profitti di questo macchina di idee?
Lo show man che "distrugge" i format per eccesso di personalità artistica, potrebbe progettarli per gli altri. E come lui, tutti i personaggi-evento del piccolo schermo: Benigni, Celentano.
Chissà cosa ne pensano i membri del Consiglio di amministrazione dell'azienda. Quelli che comandano in casa Rai....E l'azienda a cui mi riferisco è la Endemol, naturalmente...Cmq sta di fatto che Fiore e' un grande..un grandissimo Showman...che buca lo schermo in ogni cosa lui si appresti a fare...e va dato atto che al momento personaggi come lui in questo momento non ci sono...ecco perche' ogni palinsesto farebbe ponti d'oro per lui...e consapevole della cosa esso diventa prezioso per tutti..anche per se stesso...mi raccomando non perdetelo ogni sera su Raiuno 20:30
....Ciao..AndyV

venerdì 25 gennaio 2008

"TV SPAZZATURA"

Vi siete mai chiesti perché guardiamo la tv? Forse, prestando qualche minuto del nostro preziosissimo tempo a riflettere su ciò, difficilmente troveremmo una risposta.
Il punto è che, l’interrogativo, nasce spontaneo qualora ognuno di noi si ponga davanti al teleschermo anche per un tempo molto breve.
Ebbene, dati i programmi che di frequente ci propongono i palinsesti delle nostre reti televisive, statali o private che siano, viene voglia di rispondere: “non so, ma è il caso di smettere subito!”
Non è a questo tipo di intenzione che voglio condurvi di certo, che costituirebbe fra l’altro riflessione e comportamento eccessivamente catastrofici; semplicemente si vuole fare il punto su una situazione che talvolta risulta avere superato il limite, che altre volte tende a banalizzare anche la parte buona di sé, a minimizzare quelle onde di positività nel mare di una programmazione televisiva tipicamente poliedrica.
La cosa più grave e preoccupante è che la cosiddetta tv-spazzatura ha un vantaggio non indifferente per chi la “produce”: rende molto in termini di ascolti. Ed è questa una delle cause; infatti, nella guerra degli ascolti, di frequente, la qualità va a perire in favore dell’audience.
Il discorso è controverso, se lo analizziamo illogico, eppure tutti criticano i reality-show, ma tutti, vuoi per piacere vuoi per curiosità, li guardano. E questo accade anche per tanti altri varietà o programmi di ipotetico intrattenimento, talk show e quant’altro.
Tale martellamento mediatico non ci risparmia inoltre spot che si colorano di non-senso e atteggiamenti che invitano al consumismo e ad un’idea distorta di benessere e di bellezza, che impongono, sotto forma di valori, ideali che valori non sono. Tutto ciò entra ogni giorno nelle case della gente senza che nessuno se ne accorga e, fatto quanto più rilevante, che lo abbia scelto.
Un tempo si diceva, o meglio si credeva, che la televisione fosse strumento utile, che educasse quel popolo di ascoltatori che ne diveniva fruitore. Ed oggi? Si potrebbe pensare che per le ragioni appena illustrate, la televisione non abbia più la sua preziosa pubblica utilità.
Non è proprio così, anzi è proprio l’esatto contrario!
Quella piccola scatola parlante, riposta ai giorni nostri in tutte le case e talvolta anche nei locali pubblici, continua, anche nel terzo millennio, ad educare i suoi spettatori e, quindi, ad occupare uno spazio nettamente significativo.
Sì, perché anche quando trasmette un messaggio, per così dire, negativo, la televisione sortisce grandi effetti su quanti la guardano.
Se si chiede a molte adolescenti qual è il loro sogno nel cassetto, gran parte di queste, così come hanno fatto in seguito a sondaggi o interviste varie, rispondono che sognano di diventare veline.
Si pensi ai modi di dire che costanti e prepotenti entrano nel linguaggio comune, frutto di un altro tipo di linguaggio che è il meta-linguaggio che possiede quel contenitore che, apparentemente, si presenta come un semplice elettrodomestico. Una dialettica sottile, nascosta, che riesce a celare significati dietro altri, che lancia messaggi, i quali divengono mezzo d’istruzione, un’istruzione diversa, al di fuori dei canoni tradizionali, ma più forte proprio di quest’ultimi.
La sfacciataggine è oggi intesa nei termini di bravura e furbizia, la stupidità è sinonimo di divertimento. Questa non è secondo voi educazione?
Nonostante spesso si perdano le attenzioni per le dinamiche, le problematiche, le esigenze della vita quotidiana degli spettatori, presso le quali i messaggi televisivi imperversano, invadendone a volte le specifiche dimensioni, dobbiamo, comunque, porre l’accento sulle buone trasmissioni, che instaurano una relazione specifica tra chi la tv la fa e chi la riceve.
Fortunatamente vanno ancora in onda programmi culturali, rotocalchi pomeridiani che affrontano temi importanti o anche “leggeri” ma con quel tocco di buon gusto e con una sufficiente dose di occhio critico, che di tanto in tanto abbiamo anche il “privilegio” di poter seguire un bel film o una fiction intelligente.
Insomma, siamo onesti, non sempre è tutto da buttare, magari certe volte il problema è che, anche ciò che c’è di buono viene de-contestualizzato, anche ciò che è giusto, forse proprio perché lo è, viene fatto scivolare con indifferenza e con magistrale disinvoltura.
Nell’epoca dell’apparire, che diviene dunque, per chi della televisione ne è protagonista, sinonimo di reale esistenza, dove i suoi spettatori, soprattutto se piccoli, si tramutano in spugne esposte ad assorbire quanto passa per il teleschermo, già una semplice riflessione critica e problematica, da parte di noi che osserviamo, su quanto entra quotidianamente nelle nostre vite, basterebbe a segnare l’inizio di una consapevolezza e di un’attenzione non solo a ciò che va in onda, ma anche, ed in particolar modo, al nostro più o meno immediato futuro.Cmq spero che questa TV spazzatura cerchi di farsi differenziata per ripulire lo schermo da certi scempi che mandano in onda ogni tipo di "pattume programma"..ora si spiega perchè prende piede la TV via cavo vogliono far pagare la qualità migliore e rilegare la scatola in frammenti vecchi e noiosi e programmi di cattivo gusto..quindi fatevi sempre due conti...un saluto..AndyV!

giovedì 24 gennaio 2008

BOOM di Vendite Musicali verso il WEB

Le vendite di musica attraverso Internet e telefonia mobile sono cresciute nel 2007 del 40% rispetto all’anno scorso, facendo registrare un fatturato pari a 2.9 miliardi di dollari. È quanto emerge dal Digital Music Report 2008 diffuso oggi dall’IFPI - International Federation of Music Phonographic Industry - documento che racchiude tutti i dati internazionali relativi al mercato della musica fruita attraverso la rete.
Le aziende discografiche hanno proseguito nel corso del 2007 ad investire nel digitale, mercato che nel 2003 era pari a zero e che nel 2007 ha raggiunto il 15% dell’intero settore musicale.
Girlfriend di Avril Lavigne è stato il brano più scaricato nel 2007 nel mondo, con 7.3 milioni di download, mentre in Italia la canzone più scaricata è stata Relax, take it easy di Mika. Comunque, la crescita del 40% dell’online non è riuscita ancora a sopperire alle perdite derivanti dalla crisi del supporto tradizionale.
Nel primo semestre 2007 in Italia la musica da Internet ha fatturato oltre 2.7 milioni di euro, con una crescita del 44%. In particolare, le vendite di album negli store online sono cresciute nel nostro paese nei primi sei mesi del 2007 del 66%, mentre i singoli si sono fermati al 33 %. È la prima volta che il formato che ha dominato le vendite nel mercato dei cd supera come indici di crescita le vendite di singoli in rete.
Secondo il documento, le aziende discografiche hanno proseguito nel corso del 2007 a investire nel digitale, mercato che nel 2003 era pari a zero e che nel 2007 ha raggiunto il 15% dell’intero settore musicale. Ancora cruciale resta il nodo della diffusione illegale di musica in rete, dove continua la scarsa cooperazione degli Isp in merito al fenomeno della pirateria, che limita ancora pesantemente lo sviluppo legale di questo nuovo business e, di conseguenza, anche l’investimento verso nuovi giovani artisti.
Il rapporto Ifpi evidenza anche come il mercato digitale abbia aperto a nuovi modelli di business attraverso canali innovativi, come l’advertising o i social networking, che hanno di fatto reso la musica ancor più fruibile e permesso di sperimentare nuove politiche per la ripartizione dei diritti e delle royalties. La pirateria continua a rappresentare un forte freno per lo sviluppo del digitale, anche se grazie alle ormai più di 500 piattaforme internet legali presenti a livello mondiale, con oltre 6 milioni di canzoni disponibili e un’incisiva politica di repressione del fenomeno del file sharing da parte delle aziende discografiche, si è cercato di contenere il problema. Un esempio in questo senso è rappresentato dalla Cina dove, in un mercato digitale prevalentemente pirata, si stanno sviluppando numerose piattaforme legali.

"DIRITTI ANIMALI"

Il vandalismo e la violenza sono parenti stretti. Il vandalismo rappresenta la forma che assume la violenza quando vengono arrecati danni agli oggetti e non alle persone.
I vandali colpiscono la proprietà, ad esempio rompendo mobili e finestre, imbrattando di vernice automobili o case, sradicando alberi o piante, e distruggendo appartamenti o uffici. Il vandalismo rappresenta una violenza su scala ridotta.
Non ci sono dubbi che alcuni attivisti per i diritti degli animali commettano atti di vandalismo ed è certo che molte persone sono contrariate dalle notizie che parlano di animalisti che distruggono le vetrine di una pellicceria o l’ufficio di un vivisettore, oppure di manifestazioni sfociate in violenza e di case e automobili imbrattate di vernice. Ci tengo a dire chiaramente che la vasta maggioranza degli animalisti non approva gli atti vandalici. Capiamo naturalmente come alcuni animalisti frustrati possano vedere nelle vetrine di McDonald o di Burger King un obiettivo invitante per incrementare il proprio curriculum di attivista per i diritti degli animali.
La frustrazione però non è una giustificazione valida. Nonostante quanto molta gente dica di noi, gli animalisti non sono fanatici fuorilegge.
Gli attivisti per i diritti degli animali vanno mai oltre il vandalismo? La violenza viene mai usata? Se ci fidiamo di quanto affermato dall’FBI, la risposta è sì. L’FBI stima che l’Animal Liberation Front (ALF) e l’Earth Liberation Front abbiano commesso oltre 600 atti criminali negli Stati Uniti dal 1996, causando danni per oltre 43 milioni di dollari. E queste cifre, nella mente degli agenti dell’FBI, significano molta violenza. Da parte loro, i portavoce dell’ALF insistono nell’affermare che i casi in cui vengono distrutte delle proprietà rientrano nelle attività di una “campagna non violenta in cui gli attivisti prendono ogni precauzione per non ferire nessun animale (umano o non umano)”.
La violenza non è limitata a quello che l’ALF o i suoi sostenitori ci vogliono far credere. Quando vengono incendiate una clinica per l’aborto o una sinagoga vuote nessun essere senziente viene ferito, ma sostenere che questi atti incendiari siano non violenti distorce il significato stesso del termine violento. L’American Heritage College Dictionary definisce la violenza come un atto di forza fisica esercitato con lo scopo di violare, danneggiare o maltrattare; non dice che il danno riguarda un essere senziente. Non è necessario fare del male a qualcuno per usare violenza contro qualcosa. Se l’ALF usa un ordigno incendiario per abbattere un edificio, fa ricorso a una grave violenza. Non è contraddittorio parlare di distruzione violenta di proprietà; perché si continua a negare ciò che è ovvio? Ritengo che qualunque dichiarazione pubblica da parte dell’ALF rimarrà inascoltata finché i suoi portavoce non riconosceranno la natura violenta di molte azioni del gruppo. Non potremmo mai raccogliere consenso per le nostre azioni se non abbiamo intenzione di ammettere qual è la loro vera natura.
La violenza attribuita agli animalisti allontana molte persone dalle nostre istanze. Ci viene detto: “Sì, credo che la protezione dei diritti degli animali sia una bellissima cosa, ma non posso tollerare la violenza”. Di tutte le ragioni che allontanano il favore dell’opinione pubblica dall’animalismo, questa è probabilmente la più difficile da superare ed è quindi necessario analizzarla anche se in modo sommario come nel breve testo che segue.
Un metodo utilizzato da chi si oppone alle campagne animaliste è sfruttare a proprio vantaggio le notizie che riguardano atti violenti compiuti nel nome dei diritti degli animali. Personalmente, non dubito per un istante che parte degli atti violenti attribuiti agli animalisti siano in realtà opera di qualcun altro, magari di delinquenti pagati da una delle industrie che utilizzano gli animali…
Va notato quanto questa discussione sia sempre a senso unico. Da una parte abbiamo persone rispettabilissime che osservano la legge e lavorano per le industrie che sfruttano gli animali. Dall’altra abbiamo tutti o quasi tutti gli animalisti fuorilegge. Modelli perfetti di nonviolenza da un lato e piromani incalliti dall’altro. Non è solo scorretto nei confronti degli animalisti, ma è una mistificazione di cosa realmente fanno le principali industrie coinvolte nei maltrattamenti degli animali. Pensate, per fare un esempio, a cosa viene fatto agli animali nel nome della scienza.
Gli animali vengono fatti annegare, soffocati o fatti morire di fame; vengono loro troncati gli arti o spappolati gli organi; vengono bruciati, esposti a radiazioni e utilizzati in esperimenti chirurgici; vengono sottoposti a forti shock, allevati in isolamento, utilizzati per testare armi di distruzione di massa, resi ciechi o paralizzati; vengono costretti ad inalare fumo di sigaretta, bere alcool e ingerire numerose droghe, incluse cocaina ed eroina. E poi dicono che gli animalisti sono violenti? La violenza usata dagli animalisti (e mi riferisco alla distruzione violenta di proprietà, come spiegato sopra) non è nulla se confrontata alla violenza usata dalla principali industrie dello sfruttamento degli animali. Una goccia di pioggia paragonata all’oceano. Il fatto che una professione sia legale e forse addirittura prestigiosa (nel caso della vivisezione) non significa che sia nonviolenta. Quotidianamente, la maggior parte della violenza nel mondo è dovuta a quanto gli esseri umani fanno agli altri animali. La protezione legale di questa violenza serve solo a peggiorare le cose.
Non sono un pacifista gandhiano e non credo che sia sempre sbagliato ricorrere alla violenza. In particolare, credo che non sia sbagliato utilizzarla per difendere un innocente, come ad esempio per salvare la vita di un bambino minacciato di morte da un padre psicopatico. Naturalmente non dovremmo esagerare quando non è necessario e non dovremmo usare alcuna violenza finchè non siano state esaurite tutte le alternative nonviolente, per quanto lo consentano il tempo e le circostanze. Non-pacifisti come me (e quasi tutti ricadono in questa categoria) non devono essere anarchici violenti. Da un punto di vista morale, gli animalisti, prima di far ricorso alla violenza, dovrebbero cercare di soddisfare le condizioni appena elencate e ragionare quindi secondo il seguente scherma:

1. gli animali sono innocenti
2. la violenza può essere usata solo quando è necessaria per salvarli e risparmiare loro delle terribili sofferenze
3. non dev’essere mai usata eccessiva violenza
4. la violenza può essere usata solo quando siano esaurite tutte le alternative nonviolente per quanto lo consentano il tempo e le circostanze
5. in questi casi l’uso della violenza è consentito

Cosa dovremmo ribattere a questo ragionamento? Se tutte le premesse (dal punto 1 al 4) sono vere, come possiamo non essere d’accordo con la conclusione (punto 5)? E’ vero, i pacifisti gandhiani possono evitare la conclusione: non accettano alcuna forma di violenza nemmeno in difesa di un innocente. La maggior parte di noi, però, non è pacifista gandhiano e quindi la questione si fa più problematica.
Personalmente non credo che la seconda premessa possa essere considerata valida per tutte o la maggior parte delle azioni violente compiute nel nome dei diritti animali. Perché no? Perché la grande maggioranza di questa violenza non porta al salvataggio di un animale. Per la grande maggioranza (ritengo attorno al 98%) si tratta di pura e semplice distruzione di proprietà. In casi del genere, la difesa che stiamo prendendo in considerazione non serve a nulla come giustificazione.
E per il rimanente 2% dei casi in cui viene usata violenza e gli animali sono salvati? Ad esempio, immaginate che un costosissimo laboratorio sia raso al suolo da un incendio dopo che gli animali all’interno dello stesso siano stati liberati. Sarebbe giustificata questa violenza considerati gli argomenti illustrati sopra?
Credo di no. E la ragione è che non credo che sia stata soddisfatta la premessa al punto 4.
Personalmente, non credo che gli animalisti in generale, o i membri dell’ALF in particolare, abbiano fatto abbastanza per esaurire tutte le alternative nonviolente. Certo, per fare ciò sono necessari molto tempo e pazienza uniti a del duro lavoro. Certo, i risultati di questo lavoro non sono sicuri. E certo, gli animali continueranno a morire ogni ora di ogni giorno che gli animalisti impiegheranno nel tentativo di liberarli usando metodi nonviolenti. Ciononostante, a meno che o finché gli animalisti non faranno tutto ciò che era possibile con metodi nonviolenti, ritengo che l’uso della violenza non sia moralmente giustificato. Inoltre, rappresenta anche una sconfitta da un punto di vista tattico: una volta liberati gli animali, la storia che racconterebbero i mass-media non riguarderebbe le sofferenze terribili imposte agli animali magli atti “terroristici” compiuti dagli animalisti.
L’unico risultato sicuro sarebbe un aiuto dato ai portavoce delle industrie di sfruttamento degli animali.
I sostenitori dell’ALF potranno obiettare alla mia critica della violenza dicendo che la stessa è giustificata quando il danno causato è così grave da far fallire l’azienda che maltratta gli animali. In questo caso, nessun animale viene salvato ma, potrebbero sostenere, alcuni animali non vivranno l’orrore della vivisezione in un laboratorio o una vita di privazioni in un allevamento di animali da pelliccia. E’ però prematuro fare considerazioni simili. Prima di poter esaminare un’ipotesi del genere, chi sostiene l’ALF dovrà ammettere che a volte viene usata la violenza, cosa che, come abbiamo visto, i membri dell’Animal Liberation Front sono restii ad ammettere.
Il ruolo della violenza nei movimenti di giustizia sociale solleva questioni complicate che hanno sempre diviso e continueranno a dividere gli attivisti su questioni di sostanza, etica e strategia.
Non dovrebbe quindi dividere gli animalisti su questioni di carattere. Conosco animalisti che hanno passato anni in carcere perché hanno infranto la legge usando violenza come la intendo io.
Sicuramente questi attivisti credono che gli animalisti abbiano esaurito ogni alternativa nonviolenta. Sicuramente credono che sia giunto il momento di agire.
Non ho mai messo in dubbio la sincerità e l’impegno o il coraggio che questi attivisti incarnano. Ricordo un’osservazione di Gandhi (non riesco a trovarne la fonte) in cui diceva di nutrire più ammirazione per le persone che avevano coraggio di usare violenza piuttosto che per le persone che abbracciavano la nonviolenza per la codardia. I membri dell’ALF sono coraggiosi nelle loro azioni e sinceri nell’impegno. Ciononostante, ritengo che l’uso della violenza da parte degli animalisti non solo sia sbagliato, ma non aiuti, anzi, danneggi il movimento per i diritti degli animali.

Contro la violenza: difendere i diritti degli animali con metodi nonviolenti................Regno animale
Per riflettere...
Tutti gli Esseri Viventi vogliono vivere e non morire; per questo le persone completamente prive di attaccamenti...proibiscono l’uccisione degli Esseri Viventi...che si usi la testa per tutto...e basta violenze per ogni essere animale...un saluto da AndyV....Ciao!

mercoledì 23 gennaio 2008

ASPETTANDO IL "FESTIVAL"

L’anno scorso al Sanremone hanno vinto due artisti che si ispirano al rap, Simone Cristicchi e Fabrizio Moro. E questa volta il nome più inatteso della Baudo’s List è Frankie HI NRG, torinese duro e puro della prima ondata rap nazionale, uno che sa maneggiare le parole con lucidità tosta e acuta. «Rivoluzione», la canzone del Festival, anticipa un album: «Siamo alla rifinitura - spiega lui -. Io ho sempre trattato la musica quasi come un accessorio rispetto alle parole. Ora no».
Il presidente della Fimi Mazza sostiene che in 5 anni Sanremo finirà perché non adeguato ai tempi...
«Non condivido. Credo ci sia sempre un’attenzione a scoppio ritardato dell’industria tutta nei confronti della musica. Sono solo in quattro, ormai. Si sono accorti con anni di ritardo di Internet, poi l’hanno criminalizzato, e ora il Festival si dimostra più elastico e attento di loro. Della musica l’industria non parla, parla solo dei supporti da vendere. Per noi onesti artigiani che traiamo da vivere con la pubblica esecuzione, l’unico vero supporto che funziona è la nostra voce, la capacità di suonare per 2 ore facendo tornare a casa la gente con il sorriso. Sono troppo attenti ai tabulati e poco alle note, loro».

Di che parla, «Rivoluzione»?
«Dice che forse una rivoluzione è possibile, ma non so quanto "forse" sia scritto più grande di "possibile". Si parla di cambiamento, dell’afflato a una spinta emotiva in avanti, non si può solo sentir dire "così non va bene". Diamo un senso alle parole».

E’ strano che lei vada a Sanremo...
«Me lo proponevano da 15 anni, mi sentivo satana al quale veniva proposto un buono per l’esorcismo. Abbiam buttato lì la proposta in BMG e l’hanno presa come una battuta. Ho 40 anni, mi guardo indietro e intorno, vedo il Festival come una finestra espressiva»Queste sono le parole dell'artista Torinese,un'altro pezzo del Piemonte che va' alla grande Kermesse oramai detta Baudiana,infatti e' uno dei protagonisti annunciati del prossimo Festival di Sanremo - dove sarà in gara nella sezione big con il brano “Rivoluzione” - ed è uno degli artisti più attesi sul mercato discografico, considerando che il suo ultimo album di inediti, “Ero un autarchico”, risale a oltre quattro anni fa. Ora, per Frankie Hi-Nrg, all’anagrafe Francesco Di Gesù, è il momento di tornare a regalare ai suoi fan e agli appassionati di rap le sue rime taglienti e sofisticate.
Lo farà, intanto, dal palco dell’Ariston, dove per la prima volta si confronterà con la realtà del Festival di Sanremo, quindi dal 29 febbraio, quando nei negozi di dischi, anche in quelli digitali, arriverà “dePrimoMaggio”, inciso per SonyBMG.
Dieci brani ricchi di collaborazioni, con titoli che danno un’idea delle tematiche affrontate dal rapper torinese: “Call center”che vanta il featuring di Ascanio Celestini; “Squarto uomo”; “Direttore”, “Precariato” e “Rivoluzione” che vedrà la collaborazione di Roy Paci ed Enrico Ruggeri...bene il conto alla rovescia sta prendendo corpo..hai prossimi aggiornamenti..Da AndyVMusic e tutto..Ciao!

NEGRAMARO

Da Copertino, provincia di Lecce, a San Francisco, c'è di mezzo il mondo, ma anche l'entusiasmante, meteorica ascesa di un gruppo che nel giro di un paio d'anni è entrato come un fiume in piena nell'immobile olimpo della musica italiana. I Negramaro sono salentini, e da quella provincia fertile hanno preso il fuoco, l'energia, la risolutezza, un'avventura ben raccontata da un documentario, Dall'altra parte della luna, che dal 30 agosto verrà presentato al festival del cinema di Venezia. Gli autori, Dario Baldi e Davide Marengo, hanno seguito il gruppo per sette mesi, filmando concerti, passeggiate, sfoghi, racconti biografici, fino alla realizzazione del terzo album della band, La finestra, registrato insieme al produttore Corrado Rustici, nel leggendario Plant Studio di San Francisco. "Stiamo vivendo un momento pazzesco", ammette Giuliano Sangiorgi, il cantante dei Negramaro. Partita da una scandalosa eliminazione al festival di Sanremo, la storia ha generato un successo travolgente, praticamente una favola, abbastanza intensa da far perdere la testa a chiunque non abbia ben piantata la testa sulle spalle. "Fino a un certo punto" precisa Sangiorgi, "il fatto è che per la gente è stato improvviso, per noi molto meno. Lavoravamo già da sette anni, abbiamo fatto le cose gradualmente, ci siamo abituati a controllare l'emozione di quello che succedeva". Dall'altra parte della luna, prodotto Caterina Caselli e suo figlio, Filippo Sugar, è un racconto che si sviluppa seguendo diversi piani di narrazione: l'intimità, le arene trionfanti, il viaggio, i luoghi d'origine. "Rivederlo ci da solo un'emozione costruttiva" spiega Sangiorgi, "e poi l'abbiamo fatto con molta consapevolezza, lavorando insieme ai due registi. Casomai siamo più sbalorditi di fronte alle scene che parlano dei nostri inizi, quando scavavamo nella cantina di uno di noi per riuscire a creare una sala prove". Tutto, sembra, gira intorno a un temine: passione ("quando c'è di mezzo la passione e nient'altro si può cambiare la propria vita"), che ha contagiato i due registi, disposti a seguire la band per mesi: "È uno dei rarissimi casi contemporanei in cui sei ragazzi si sono messi insieme per suonare, e senza effetti speciali sono arrivati così in alto" spiega Dario Baldi e subito dopo puntualizza Davide Marengo: "Ci ha colpito questa miscela incredibile di successo e umanità. Da questo punto di vista loro sono purissimi, perfino umili".
E per evitare la possibile noia di un documentario di 90 minuti che racconta in modo lineare una storia, oltretutto recente, fulminea, hanno scelto di combinare tecniche diverse: ampie visioni collettive, sguardi soggettivi, accelerazioni, stacchi sgranati da telecamerina digitale. "Sì, ma in modo funzionale al racconto", spiegano i due registi, "ci interessava proprio il fatto che una band come la loro possa vivere su piani differenti: folle adoranti, stadi pieni, e allo stesso tempo poter riprendere lo stesso pezzo cantato da soli in una lavanderia americana. Alla fine volevamo far uscire la storia di un ragazzo di Copertino che arriva incidere davanti al microfono che ha usato James Brown". Il risultato sono state 300 ore di registrazione, una mole enorme di materiale, incluso quello realizzato dai sei della band coi loro telefonini. "Volevamo che fosse così" ribatte Sangiorgi, "loro hanno vissuto con noi, sono entrati nel nostro mondo, anzi diciamo sono stati gli occhi di quello che vedevamo e sentivamo. Abbiamo stabilito un rapporto umano, almeno su questo siamo permalosi e rompiscatole, se non ci piace la persona, niente da fare". Come ben sapete molti personaggi di spicco hanno partecipato al Festival di Sanremo..e fra questi proprio i piu' grandi di oggi,chi fra tanti e arrivato ultimo...chi e stato scartato sono delle vere icone della Musica,di fatti si e sempre detto meglio parteciparvi che vincere,chiaramente ci sono state delle eccezioni per molti ma sono piu' quelli che non hanno steccato che quelli che hanno vinto!Il mio lavoro qui sta per terminare, ma prima di rietrare alla base per saper l'altra destinazione scrivero' per i saluti,e penso di girare i vinili da queste parti con i miei collaboratori per festeggiare il lavoro svolto alla grande..in questi mesi..per il resto vedremo cosa succedera'..ora vi saluto oggi ho scritto abbastanza..e il saluto lo manda anche questo splendido Mare che con il suo piatto visivo e il suo decoro immaginale sembra abbracciar ogni cosa...compreso chi non lo vede!!Alla prox..da AndyV..E che la felicita' possa avvolgere ogni singola parte del vostro Cuore...Ciao!

"SENSIBILITA'"

La sensibilita' non la si puo' comprare e neppure vendere.
La sensibilita' e' quel qualcosa che alcune persone portano dentro di se' come un' impronta, quasi come un segno di riconoscimento, ... forse come una cicatrice lasciata dal tempo.
La sensibilita' a volte, compare un giorno, quasi all' improvviso quando dalla vita hai capito che ogni generosita' non ti e' dovuta, ogni sorriso e' una conquista, o quando una ferita ti ha tagliato il cuore. ...Forse la sensibilita' la puoi trovare all'angolo della strada, negli occhi di chi ha sofferto ed e' diventato forte mantenendo un cuore dolce. Ho conosciuto tante persone, alcune sensibili, altre meno, altre per niente: Ma tutte le persone sensibili hanno sempre ovattato e coccolato il mio cuore... forse perche' "delle persone sensibili come noi almeno...ti puoi fidare."
Dedico questa pagina e questi pensieri alle persone sensibili, delicate e "con troppo cuore" che ho avuto la fortuna di conoscere e che hanno arricchito di poesia e dolcezza alcuni istanti di vita.
"La sensibilita', per noi e' quasi come un marchio di fabbrica.

...e' cosi' facile riconoscerci
...siamo una casta di uomini e donne che si fanno troppi scrupoli…
Abili nell’auto-produrre dolore, coltivatori diretti di sofferenze,
allevatori di anime...
Capaci di lunghi periodi di estraniazione, di esili punitivi,
ma anche di grandi slanci emotivi e passionali,
talmente travolgenti da risultare esagerati,
sgangherati, incomprensibili.
E’ cosi' difficile per noi adattarsi a questo mondo di cinici calcolatori, che riescono a programmare tutto: le giornate, il sesso, i sentimenti.
Viviamo di precarieta' ed inquietudini, di sogni e ideali...
E per non morire ci affidiamo alle note di una canzone,
ai versi di una poesia...
Siamo spiccatamente individualisti, fragili,
spesso incapaci persino di chiedere aiuto,
costretti a inventarci delle armature per difenderci...
Ma non siamo male, abbiamo solo troppo cuore...
e a pensarci bene...
quel marchio di fabbrica e' anche un marchio di garanzia
...delle persone sensibili come noi almeno...ti puoi fidare".......I pensieri sono sempre diretti...e spero arrivino dentro al "CUORE"...Alla prox...AndyV vi saluta!...Ciao!

domenica 20 gennaio 2008

IL VERO "NAPOLETANO"

C’era una volta un supergruppo, una neapolitan «all star band» entrata nella leggenda, diventata un discrimine generazionale: da un lato quelli che erano in piazza del Plebiscito il 19 settembre 1981, dall’altra quelli - meschini loro - che non c’erano. C’era una volta la nazionale della nuova musica partenopea. E ora c’è di nuovo: Pino Daniele ha richiamato al suo fianco Tullio De Piscopo, James Senese, Tony Esposito, Rino Zurzolo e Joe Amoruso, mettendo una pietra su un passato fatto anche di incomprensioni e tensioni, oltre che di grande, grandissima musica. Nell’era delle reunion - Police, Genesis, Led Zeppelin - quella della superband del neapolitan power è l’unica risposta italiana possibile ad una tendenza internazionale. Per anni il mascalzone latino, che pure ha collaborato nel tempo con Senese, Zurzolo ed Esposito, era stato pregato dai fan di rimettere insieme quella gioiosa macchina da guerra, di mostrare di nuovo che l’unione fa la forza. Ma lui aveva sempre scartato l’ipotesi, avvertendo: «La nostalgia è un nemico da combattere, ti fa mitizzare il primo amore e ti impedisce di accorgerti che c’è un’altra passione all’orizzonte. Non si vive di ricordi, quella è stata una bella stagione chiusa male, ormai ciascuno va per la sua strada». Ma le strade del suono napoletano, dagli anni Settanta in poi, portano tutte al «nero a metà». E così, rieccoli pronti a suonare insieme: il 15 si incontreranno per la prima volta il leader e la sezione ritmica (De Piscopo e Zurzolo) più Amoruso, una volta ritrovata l’alchimia giusta si aggiungeranno i colori di Senese ed Esposito. All’orizzonte un album in cui il supergruppo suonerà di nuovo i successi del neapolitan power, quelli lanciati in album storici come «Terra mia», «Pino Daniele», «Nero a metà» e «Vai mò», magari aggiungendoci un paio di inediti scritti per l’occasione e, chissà, anche quella «Stop bajon» con la quale proprio il lazzaro felice del centro storico lanciò De Piscopo verso il successo solista. Poi si «ruppero le giarretelle», come si dice icasticamente a Napoli, i manager («magnager», li chiama Pino) misero gli artisti uno contro l’altro, insomma, si consumò il distacco. «C’era un’onda montante di nuova musica che da Napoli si muoveva fresca e impetuosa, conquistando i giovani», ha ricordato una volta l’artista di «Appocundria», «e io trasferii il mio sogno dal vinile al palcoscenico, unendo i musicisti del nuovo suono napoletano, lanciando persino un’etichetta discografica che potesse essere al servizio di tutti, che potesse segnalarci nel mondo. Ma il sogno si rivelò un’utopia, sfociò in una grande delusione. Unire le forze? Andare avanti tutti insieme? Niente da fare, andai davanti da solo, cercando nei musicisti di mezzo mondo - americani, francesi, africani, brasiliani - quello che non riuscivo più a trovare a casa. Sono soddisfatto, più che soddisfatto, della strada che ho percorso, dei risultati che ho ottenuto, nonostante il mondo della musica sia in crisi. Ma in bocca mi è rimasta tanta amarezza. Possibile che i napoletani non riescano in nessun modo a stare insieme?, mi dicevo. A giudicare dall’esperienza vissuta con quelli della mia generazione è proprio vero, purtroppo». Ma i tempi cambiano, e forse sono maturi perché la generazione del neapolitan power torni insieme in sala di registrazione, poi anche sul palco (per ora si pensa a un solo megashow al San Paolo, ma sull’onda del successo prevedibile sarebbe difficile dire di no a un tour). La spontaneità e l’entusiasmo giovanile di un tempo non ci sono più, certo, e il pubblico si è abituato ai megaeventi in piazza del Plebiscito, quello del 1981 fu il primo, in una piazza ridotta a parcheggio abusivo e conquistata, almeno per una notte, dalla ventata di cambiamento che arrivò con la giunta Valenzi, il primo sindaco comunista della città. Il palco era minuscolo, duecentomila persone lo circondarono da tutti i lati, nessuno se lo sarebbe aspettato. L’amplificazione era insufficiente, ma i duecentomila cantarono tutti insieme. Napoli «carta sporca» alzò la testa, scelse un nuovo Pino come simbolo di una svolta che non sempre è stata fedele alle promesse. Napoli «carta sporca» riparte dai ragazzi di allora, sempre uguali anche se con i capelli imbiancati. «Non commento, dobbiamo ancora provare»: Pino Daniele voleva tenere la notizia segreta ancora per un po’, ma è visibilmente contento per la nuova vecchia avventura. «Con i tempi che corrono forse è bene che Napoli ricominci dalla musica». Gli uomini in blues sono tornati...Bene amici appuntamento alla prossima..da un seguace del grande "PINO DANIELE"(il vero napoletano, chi vuol capire capisca!)cioe' da ANDYV..un saluto...Ciao!!!

sabato 19 gennaio 2008

"JOVANOTTI"


E’ l’aviglianese Marco Ponti il regista de «La luna di giorno », film che esce venerdì 18 gennaio in dvd e racconta la nascita del nuovo lavoro di Jovanotti, «Safari». In realtà, i 50 minuti del documentario sono qualcosa di più di una semplice pennellata, sono un viaggio insieme al cantautore toscano in quel momento unico e particolare che è la creazione di un disco. Sono un modo per raccontare Lorenzo Cherubini, facendo abbozzare tra canzoni, studi di registrazione e chiacchierate, il suo modo di essere, i suoi sogni ma anche la difficile ricerca delle sonorità e il pensiero intorno a ogni brano di questo nuovo album, che esce in contemporanea al film.

Scenografia de «La luna di giorno» è Los Angeles, che ben presto diventa anche soggetto del lavoro: «In realtà una delle ultime cose che pensassi era di fare un disco in America» dice Jovanotti sulle spiagge californiane, in apertura del film. Per poi raccontare l'ultimo incontro con Tiziano Terzani, la loro chiacchierata sui giovani e su dove va il mondo: «Se io fossi giovane, mi disse Terzani poco prima di morire, andrei a scrivere un libro sull' America, sulla California» racconta il cantautore. Ponti (che ha diretto «A/R» e «Santa Maradona») e Jovanotti ci provano, dando una panoramica di suoni, colori e immagini di una città così anomala ma anche unica nel suo essere e apparire.
Il film, che si trova in dvd nella confezione deluxe di «Safari » insieme ai contenuti extra e a tre brani in più rispetto alla tracklist dell'album originale, viene anche trasmesso venerdì 18 su Mtv alle 22,53. Per Ponti non è l'unico sconfinamento oltre il lungometraggio classico: dopo il tour di presentazione, domenica 27 tornerà a Los Angeles per dirigere un videoclip per Vasco Rossi...Bene non perdetevi l'ultimo cd di "jovanotti"...un'artista sempre capace di reinventarsi con la sua musica toccando sempre argomenti sul sociale..politico..e contro tutte le guerre..sempre vicino ai piu' deboli..un saluto da AndyV...Ciao alla prox!




venerdì 18 gennaio 2008

"CD"...in CRISI!

I cd non vendono? Via duemila posti di lavoro. Le star fanno flop? Licenziate. È una cura radicale, quella avviata da Guy Hands, numero uno del gruppo di private equity Terra Firma che lo scorso anno ha acquistato la terza più importante multinazionale del disco. I primi effetti si vedono già: il prossimo disco dei Rolling Stones, Shine a Light, colonna sonora del film-documentario diretto da Martin Scorsese, uscirà a marzo con la Universal.
Mick Jagger e compagni hanno debuttato nel 1963 e sono tra le band più longeve in circolazione, ma rimangono una garanzia dal punto di vista finanziario: il loro ultimo tour ha incassato oltre 300 milioni di euro, polverizzando il precedente record degli U2 (180 milioni). E nei primi cinque tour più fortunati di tutti i tempi, compaiono anche al terzo e quarto posto. Oggi i Rolling Stones sono legati alla Emi da un contratto quinquennale da 21 milioni di euro che scade a maggio, cosi stanno valutando le possibili alternative; una è appunto Universal, che detiene i diritti dei primi album della band. Ma, oltre che un pezzo di storia del rock, Jagger è uno scaltro uomo d’affari: qualche anno fa ha venduto a Microsoft i diritti di Start Me Up per la campagna di Windows 95 (6 milioni di sterline, al cambio attuale 9 milioni di euro), e nelle trattative ha puntato i piedi sul catalogo storico, che contiene capolavori come Exile on Main Street e Sticky Fingers. Dall’altra parte, Hands pare abbia proposto una forte riduzione degli anticipi e una percentuale sulle vendite degli album, per tutelarsi da possibili insuccessi.
La storia recente della Emi è costellata di fallimenti e defezioni: il più clamoroso è stato quello di Mariah Carey, la burrosa diva americana strappata alla Sony nel 2001 per una cifra mai dichiarata. Dopo le vendite scarse di Glitter, il primo album per l'etichetta inglese, il contratto è stato rescisso amichevolmente, con 28 milioni di dollari di buonuscita. Che, aggiunti ai 20 milioni di anticipo, portano a 48 milioni di dollari, la cifra più alta mai spesa per un solo disco. E poi i Radiohead: il contratto non è stato rinnovato perché Hands ha offerto un terzo di quanto la band aveva chiesto, così i cinque di Oxford hanno lanciato In Rainbows come album solo digitale, a prezzo libero, e poi lo hanno pubblicato regolarmente in cd con un’etichetta indipendente. Ora è in cima alle top ten in numerosi Paesi, tra cui Usa e Regno unito. E ancora, Paul McCartney, ha lasciato di recente l'etichetta, definendola «noiosa», e anche i Verve, che dieci anni dopo Bittersweet Symphony si sono riformati e hanno inciso un nuovo disco. «La Emi è in crisi finanziaria e di immagine - ha dichiarato il loro manager - perchè dovremmo continuare con loro?» E ora nel catalogo Emi i nomi più importanti (e più redditizi) appartengono al passato, dai Beatles ai Queen, dai Pink Floyd a Maria Callas, mentre nelle tante etichette via via inglobate dal gruppo ci sono ancora musicisti come Depeche Mode, Nick Cave, Kraftwerk, Gorillaz.
Eppure la storica etichetta inglese ci ha provato, ad avvicinarsi al mondo digitale, cercando di rincorrere un mercato i cui modelli di business cambiano velocemente: è stata la prima major a rinunciare ai «lucchetti» Drm, mettendo in vendita brani che finalmente possono essere copiati, masterizzati e riprodotti senza limiti. Ma gli introiti del download legale, tuttora ridicoli se confrontati a quello della pirateria sul web, non bastano a compensare il crollo delle vendite dei cd. Tutte le multinazionali della musica ne hanno risentito, ma la Emi è stata quella che ha registrato le perdite peggiori, così è arrivata la decisione di Hands: tagliare un terzo dei posti (ci sono stati licenziamenti anche in Italia) e rivedere i rapporti con le star. A rischio, ad esempio, è la carriera di Kylie Minogue, il cui ultimo album X non vende abbastanza, ma traballa pure quella di Norah Jones. I Coldplay, che hanno un disco in uscita entro l’anno, hanno espresso perplessità sull’operato del manager, mentre Robbie Williams si è addirittura messo in sciopero. Il suo accordo (120 milioni di euro) prevede un altro album per il 2008, ma l’ex Take That ha interrotto le registrazioni e il suo portavoce ha definito Hands uno «schiavista». La risposta non si è fatta attendere: un milione di copie invendute di Rudebox finiranno in Cina, dove custodie e dischetti saranno riciclati per pavimentare strade.Quindi ecco che spopola il fai da te...come detto già in passato e in altri articoli..cioè "etichette indipendenti"...e il mio punto sarà proprio quello...un etichetta accessibile per tutti..naturalmente con i requisiti giusti..e le potenzialità vocali..e intrattenitive sul palco,perchè bisogna aver in mix di cose per poter essere un vero talento ricordatevelo..alla prox da AndyV....Ciao!


giovedì 17 gennaio 2008

LA SITUAZIONE DI MIA SORELLA NON E' BUONA

Prendo spunto da questa frase del mitico Molleggiato Nazionale...La situazione di mia sorella non e buona>...cioè l'ITALIA,ho scritto proprio ieri alcune cose sui politici..e tac..pseudonimo del mitico Pozzetto sono arrivati i primi verdetti su qualche politico...ora si' che il calderone e bello pieno e corposo..mi è piaciuto il titolo del quotidiano di Vittorio Feltri "LIBERO"..secondo me molto appropriato in questo caso..e in tutti gli altri che ne fanno da contorno...cioè "SPUTTANAMENTO TOTALE"..bello vero?Oltre ad essere bello e reale...il ministro della Giustizia indagato si dimette ma resta li'(per salvare se stesso e il governo).Sua moglie e mezzo Partito arrestati,l'immondizia spopola e aumenta a Napoli,il PAPA viene respinto dall'UNIVERSITA' la SAPIENZA di ROMA..niente meno che casa sua,arriva il Referendum...e Prodi non va via...bella immagine...bella ITALIA..un pandemonio che non ha eguali..d'altronde non saremmo Italiani siamo unici su queste cose!!Poi abbiamo di nuovo il futurista Graziano Cecchini, l'autore del "rosso Trevi" è tornato in azione nella Capitale. Ieri mattina, alle nove, ha fatto rotolare dalla scalinata di Trinità dei Monti mezzo milione di palline di plastica colorate insieme ad un volantino dal titolo «I fratelli d'Italia si son rotti le palle»Insomma direi che pur sempre per apparire si sceglie il modo piu' originale..e lui lo e' visto che queste bravate chiamiamole cosi' vengono pagate e sovvenzionate da gente che vuole lo scoop..stavolta pero' ha scelto il momento sbagliato visto la situazione che stiamo passando..e i riflettori sono da un'altra parte!Cmq il male e il peggio dell'ITALIA lo stiamo vedendo in questi giorni..e io che rappresento la musica non posso far altro che scrivere certe situazioni che fanno parte del mio Paese..e nonostante tutto spostandomi un po' qua e la' i malesseri e malumori ci sono d'appertutto senza distinzione di Regione!!Sicuramente per gente come me la DEA Musica non puo' che essere un ottimo espellente per queste tossine marcie che si attaccano alla povera ITALIA...e l'unico modo e raccontarlo con canzoni..scriverlo sul blog..e dirle alla nostra amata sorella che se in questo momento la sua situazione non e' buona per lei,almeno gente come me non la lasciamo sola...imparate politici!!!!.....Da AndyV e tutto....alla prox...Ciao!
Mani Sporche

mercoledì 16 gennaio 2008

MONNEZZA..

Come non toccare questo argomento che sta facendo il giro di tutto il mondo fra quotidiani.. televisioni.. talk show..e dirette radiofoniche!La chiara "MONNEZZA" di Napoli detto proprio nel loro dialetto e un vero guaio per tutta l'ITALIA,in questi casi per lo sdegno devo dire che mi vergogno di essere Italiano...come al solito belle figure di M....davanti al mondo..si proprio Mondo,già non godiamo di stima da parte dell'Europa..ora ancor meno di che da parte del globo!!!Devo dire che Napoli e definita una delle città piu' belle(da varie opinioni)ma il punto non e' quello,ma uno solo..tutti i soldi stanziati per far le strutture adeguate se li sono mangiati fra politici...assessori..giunte comunale..e per di piu' camorristi ingarbugliati insieme alla grande matassa!!Nell'arco di 10 anni non sono stati capaci di costruirne uno adeguatamente a norma..per riempirsi le tasche sicuramente fanno in fretta..e come!Immondizia che cresce in ogni angolo della strada e quartiere,addirittura da ostruirne i passaggi per andar nelle scuole..uffici..caserme..una cosa indescrivibile alla soglia dei nostri giorni,vedere che nessuno vuol prendersi colpe..da sinistra a destra scaricandosi la patata bollente l'un con l'altro,cittadini esasperati per la puzza per le varie malattie che possono nuocere,per di piu' il meridione offre molti neonati in piu' per varie circostanze che non sto ad elencare,ogni programma dice la sua..ma al fatto ancora la spazzatura e ancora li'..questione di interesse..questioni politiche...poi di questa gente qui politici e non, che fa' questi disastri per altro già annunciati da tempo nessuno va in galera!!!Poi vogliono lo sviluppo per il meridione,il turismo e tutto il resto..e come in questo modo??!!Sono schifato e indignato per queste cose...ora la storia gira intorno ad un aiuto alla Regione Campania da tutti,be' la questione che nessuno la voglia e detta semplice che i soldi stanziati li hanno avuti..e anche tanti,tutti hanno mangiato e i loro disastri nessuno vuole accollarseli..e mi sembra ovvio!Anche perche' la loro MONNEZZA non e' differenziata e quindi andrebbe riselezionata tutta quindi un maggior costo in piu' come spesa,anche se portano sempre denaro..ma il sunto e piu' che altro da far capire proprio ai responsabili della Regione Campania che non bisogna arrivare in queste condizioni per poi cadere sempre in piedi..se quelli della scalata a RCS erano i furbetti del quartiere mangiando soldi degli altri..questi come dobbiamo chiamarli?..Vi lascio intendere!!!La spesa complessiva mangiata si aggira intorno tra i 7 /8 milioni di euro..se pensate che con un terzo l'AMERICA costruisce 7 impianti piu' che a norma e qui neanche uno...pero' i soldi si volatilizzano facilmente.Anche molti netturbini Napoletani hanno denunciato che vengono pagati per non lavorare.. con uno stipendio che si aggira sui 1500euro al mese..per non far niente..e poi pensiamo gli operai morti della THYSSEN che con molto meno si facevano un mazzo...e sono morti per salvare il proprio posto di lavoro... e per i capitalisti dell'acciaio Tedeschi!!!Pagati senza far niente..e con la spazzatura che aumenta in ogni angolo della strada!!Vorrei aggiungere altro ma penso poi di essere offensivo..quindi il rispecchio dell'Italia lo vediamo partendo dalla nostra classe politica che non sa' che pesci prendere..e che ogni giorno ci offre spettacoli come Napoli...vorrei vedere loro sotto casa propria se ci fosse un solo sacchetto cosa non verrebbe fuori...ma se questa e democrazia...allora non puntino il dito sull'anarchia..non so chi è peggio!!!!!Saluti da AndyV

martedì 15 gennaio 2008

SORELLA "LUNA"


Sono seduto sopra una tronco di legno abbandonato ai margini della spiaggia tutto sfogliato e senza quel suo color legno vivo,arriva quel venticello che le onde portano con se con il profumo del mare,il mio sguardo vaga verso il vuoto della spiaggia e di quel cielo ombrato,mi soffermo e vedo che lei mi guarda..anche se poco lucente e splendente di quel colore suo naturale come di solito fa' brillare nella magnifiche giornate estive di ogni anno ma cmq molto intenso e forte da illuminare lo specchio del mare,talmente tetra che sembra voglia dirmi qualcosa.siamo solo io e lei..il cielo e senza le sue sorelle stelle...e sola insieme a me..e tanto che non la incontravo in questo modo di solito eravamo in due.. e lei che ci scaldava il cuore e ci faceva brillare i nostri occhi facendoci dir frasi per l'un e l'altra che diventavano poesie,ma lei ora e sola con me,e l'unica che puo' ascoltarmi,e l'unica che puo' farmi riflettere in questo momento..e mi verrebbe di dirle parlami quando mi guardi dimmi i tuoi pensieri..fammi percepire i tuoi colori piu' vivi..tu che puoi vedere tutti..e sempre;tracciami quel sentiero fortunato che porta a te,dammi quella limpidezza che hai in queste serate di un fresco metà gennaio,trasmettimi quella profondità e freschezza che emani in questa splendida terra,tu che sei generosa con tutta la natura e con il mondo umano dammi le tue proprietà attive che emani nella galassia e nel nostro campo terrestre..e soprattutto non lasciarci mai senza quella tua formidabile lucentezza che trasmetti sempre e cmq per il nostro umore..mia cara sorella "LUNA".Sono due righe per questa immagine che ho scattato alla nostra LUNA,uno spettacolo immenso..in questo posto meraviglioso fonte di mille ispirazioni per ogni argomento trattato..dicono i maggiori esperti che per ritrovar se stessi bisogna andar in Tibet,io non dovevo ritrovar me stesso perche' per me e un lavoro,sono sempre stato abituato a star solo..ma in questo posto riconosci molte cose del tuo carattere e ti aumentano le convinzioni su qualche tua idea e progetto che hai visto giusto..e anche sulla tua vita privata..e naturalmente pensi il doppio di come dovresti.Ci saranno molte immagini di pensiero scritte da me proprio per rendere partecipe molta gente che alle volte bisogna guardare al di la' delle vita in modo profondo da poter concepire la propria an ima piu' limpida e pura di quanto non l'abbiamo mai avuta..da questo paradiso il Poeta vi dice alla prox...e vi lascia con una frase del mitico Vasco...respiri piano per non far rumore di addormenti di sera e ti risvegli con il sole...sei chiara come un alba sei fresca come l'aria...Ciao da AndyV

lunedì 14 gennaio 2008

PARADISO

Mi sono chiesto piu' volte se andro' in paradiso oppure no,mah,ognuno nella propria vita assume molti comportamenti comiciando come per me da un eta' prematura con un carattere un po' difficile,che mano mano con l'eta' e l'avvento di qualche persona nel mio cammino capisci i tuoi errori e rimedi strada facendo.Certo parlare di paradiso possono essere in tanti d'accordo come no,be' personalmente io sono molto credente..e ho tanta fede..in tanti prendono questa scia di spirito divino da sportivi e non,certo io lo sono sempre stato e sempre lo saro',non mi vergogno neanche a dirlo tutte le sere quando mi sdraio sul letto prego sempre a "DIO"..perche' solo lui puo' giudicarmi.Come detto piu' volte io non credo nel destino ma solo sulle capacita' e le potenzialita' delle persone,e magari qualche angelo custode,ognuno di noi prima di andar in contro a qualche persona e situazione sbagliata bene o male percepisce se il soggetto..o che altro sia poco idoneo per non dire altro,come anche la fortuna,perche' ricordiamolo che e' un ottimo componente ma non viene se non cercata e io sono uno di quelli che volutamente la sempre sfidata e al momento vinco,chiaramente nella vita terrena ogni cosa al suo prezzo da pagare solo che se il prezzo lo paghi solo tu allora scendi in battaglia.Io sono un'amante della storia e in certi versi sulla mia vita ho affrontanto molte battaglie uscendone con vittoria..e anche sconfitta..che un carattere come il mio sulle sconfitte tornavo sempre per le rivincite.Io non ci sto a perdere per ogni cosa e questo il DNA che mi ha portato sulle rive di questa spiaggia sopraffina..e questo mare cristallino,bisogna combattere per le buone cause,dimostrare sempre che gli altri si sbagliavano su di te,arrivare sempre prima degli altri,cercare sempre la bonta' di ognuno di noi e coglierla il meglio possibile,vivere giorno per giorno la vita ma con la condizione che se una persona puo' vivere per te cogli l'attimo fuggente e prendi per mano l'occasione e vola con essa in questo viaggio meraviglioso dove i frutti possono essere nel tuo seme..e dentro il suo grembo e che un giorno tu possa raccontarlo alle tue creature che nel mondo c'e ancora qualche persona che prende in mano la tua vita per farti viaggiare ed essere sereno in eterno..e di credere sempre nell'Amore con la "A" maiuscola perche' esiste davvero!!!Questo e lo spirito che una persona dovrebbe aver sempre,e non dire piu' facile a dirsi che farsi,io ho sempre lottato per le cose che ritenevo importanti per me e per la mia vita,e per le persone che con il mio DNA avevano un impatto devastante perche' erano come benzina permanente come se non si esaurisse mai e questo e molto importante per la vita di una persona..bisogna che lo diventi anche per chi non lo sa ancora..ma li e il proprio cervello che deve giudicare il proprio cammino.Cmq chi percorre una vita molto ascendente un consiglio che posso dare fermati..e rifletti...rifletti e ancora rifletti,traccia una tua linea valuta bene come farebbe un buon agricoltore per il proprio terreno,perchè ricorda bene come gli ottimi proverbi che mi insegnava la mia cara NONNA chi semina bene alla fine raccoglie ottimi risultati,e questo lo dedici solo tu...e non il destino!!!!!!Una volta dissi ad una persona che la vita alle volte riserva dei crediti dopo tanta sofferenza basta saperli capire e coglierli...alla fine li ha abbandonati..be' ragionateci sempre perchè e vero che treni ce ne sono tanti..ma non tutti con lo stesso confort e con lo stesso macchinista..sono sempre e solo i risultati che parlano.Quindi io non so se andro' in paradiso ma sicuramente "DIO" vede e provvede..per tutto e tutti,e questo e detto perche' GESU' CRISTO e stato messo in croce perchè ha fatto del bene...e spero non si arrivi piu ha tanto...ma che si usi la coscienza e l'amore per ogni cosa.Bene di paradiso ora c'e solo il mare che ho di fronte,e prima di chiudere voglio far un saluto alla SICILIA,specialmente AVOLA(SR) il paese dove partono le mie origini,anche li' posso assicuravi che il paradiso esiste per la bellezza del posto,della storia..e della gente.AndyV vi saluta...vado a sedermi sulla spiaggia per scrivere un po' di poesie!!.... P.S. Per alcuni il Paradiso e sotto gli occhi senza nemmeno doverlo cercare...Ciao a tutti!