giovedì 18 settembre 2008

ARTICOLI MUSICALI

Questa settimana niente dischi. E niente parole. La rubrica dà un po’ di spazio e voce al Premio Toast per il Mei. Un concorso interessante perché tra i pochi che sul territorio nazionale decide di dare visibilità a quella particolare nicchia rappresentata dalla musica strumentale. L’idea è di Giulio Tedeschi, mente dell’etichetta indipendente Toast records, storica rappresentante torinese nata dalla ceneri della Meccano.
Obiettivo dichiarato dagli organizzatori quello di scovare la migliore proposta strumentale prodotta o autoprodotta in Italia nel 2008. Senz’altro ambito il premio: i vincitori avranno la possibilità di esibirsi in occasione del prossimo meeting delle etichette indipendenti.

Ecco i vincitori delle scorse edizioni:
- 2007 ARCOR
- 2006 FONDERIA
- 2005 VERTICAL
- 2004 SLIVOVITZ
- 2003 AGLIERI
-2002 STEREOKIMONO
- 2001 FLAM&Co

Al concorso è ammesso ogni genere musicale purché privo di testi recitati o cantati. Per iscriversi basta spedire tutto il materiale necessario entro e non oltre il 30 ottobre. Bastano tre cd con tre brani, un breve curriculum dell’artista e della band ed il gioco è fatto. Sulla pagina dedicata di Myspce si trovano i punti dettagliati del regolamento.
Un’occasione importante per farsi ascoltare da chi da sempre preferisce dedicare il proprio tempo ai suoni meno convenzionali e commerciali. Per emergere ed essere protagonisti di una delle fiere musicali più importanti del panorama nostrano.

federico.genta@lastampa.it

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