giovedì 13 marzo 2008

LONDRA premia LA DOLCE VITA...d'ITALIA!

LONDRA — L’autoflagellazione è lo sport nazionale: qualche settimana fa siamo entrati di nuovo in depressione per un articolo del "Times" che ci descriveva vecchi e in declino e poi per uno del "Financial Times" che spiegava quanto è difficile investire in Italia. Ma se si vanno a guardare i dati, si scopre che i britannici con noi fanno «business as usual», a miliardi. E poi, sarà un marchio che noi ormai diamo per scontato, ma quando un inglese pensa e parla di Italia, pronuncia sempre la formula magica: Dolce Vita.
LA RASSEGNA - E «La Dolce Vita» è anche il titolo della megarassegna di made in Italy inaugurata all’Olympia di Kensington: organizzata dai britannici, è un evento che l’anno scorso in tre giorni ha richiamato 20 mila londinesi paganti e 200 espositori venuti dall’Italia. Quest’anno sono stati invitati anche sette personaggi da esportazione, premiati come «italiani eccellenti».
GLI ITALIANI PREMIATI - E, certo, non poteva mancare un allenatore di calcio: Marcello Lippi. Ma chi si sarebbe aspettato un politico? Londra ha guardato a Torino, per il successo delle Olimpiadi invernali del 2006 (qui saranno nel 2012) e per il progetto Capitale del Design 2008: premio al sindaco Sergio Chiamparino, soddisfatto per aver vinto la sfida del nuovo grattacielo «i lavori del progetto di Renzo Piano potrebbero partire a giugno». Per lo stile Lapo Elkann, che sta scalando posizioni con il suo marchio Italian Independent che a Londra è già arrivato da Harrods e da Harvey Nichols. Che cosa piace degli inglesi a Lapo? «La loro capacità di concedersi l’eccentricità, che nella moda è importante. Anche se noi italiani siamo sempre avanti per materiali, qualità artigianale del prodotto, perchè noi sappiamo fare le cose manualmente». La manualità è il forte anche di Nadia e Antonio Santini, 3 stelle Michelin con il loro ristorante di Canneto sull’Oglio. Il segreto? «I prodotti, perchè un cuoco può migliorare o anche peggiorare gli ingredienti che ha, ma servono i prodotti migliori per eccellere e in Italia li abbiamo e li esportiamo». Esporta immagini il sesto premiato: Oliviero Toscani. E idee per la comunicazione Luca Barabino, presidente di Barabino & Partners, che è venuto a Londra a sfidare i giganti britannici delle pubbliche relazioni con un suo ufficio. Ed è orgoglioso «dei quarantenni italiani, avvocati e manager di banche che si sono imposti nella City».Bene amici da Londra e tutto..by!

2 commenti:

erika ha detto...

ehi ciao londinese come stai?
volevo farti i complimenti per Ariel bella e brava anche se non ho seguito molto Sanremo ongi anno per me è sempre peggio!!
Speravo di verdere il tuo nome fra gli autori del teso ed invece niente spero sia per la prox volta.
Io sto abbastanza bene tranne una cistite che mi fa vedere le stelle.
Il piccolo Leon cresce ed è ogni giorno sempre più bello e sempre più biricchino.
Quando torni da Londra?
un bacio grande.
Erika

AndyVMusic ha detto...

Ciao signorina,tiro avanti grazie,ogni tanto vieni fuori dal cilindro.Per Sanremo piu' che altro e per gli addetti hai lavori come me ma il format il prox anno cambiera',in quanto a me presto vedrai altre cose, sto fondando una mia etichetta personale con una holding mia per vari artisti..per ora top secret!Ariel e molto brava e graziosa vedremo se la personalita' che già esiste nel suo DNA la portera' piu' avanti per la consacrazione...e ancora giovane ma le idee sono molto chiare!Sono contento per l'Audace LEON stia bene e che cresce,non ti dico di riguardarti perche' tu sei molto previdente quindi...le stelle guardale in un'altro modo...e da LONDRA rientro il 21..e un lavoro di 10 giorni..KISS FOR MY BIG