lunedì 3 marzo 2008

T. FERRO....si dà al rock..METALLARI PROTESTANO

Tiziano Ferro metallaro. A trasformare il romantico cantautore in «cattivo » sono stati i Linea 77. Che lo hanno ospitato nel loro nuovo album «Horror Vacui ». Con Tiziano, che canta anche nel brano, hanno scritto «Sogni risplendono». «È stato un dono. Lui ha una voce e un senso per la melodia e
I Linea 77 (da www. rocklab.it)
l'armonia che sono rarissimi. Quello che lo rende speciale è la sua capacità di essere un Re Mida nella musica, ma con un carattere semplice e gradevolissim », spiega il chitarrista Paolo «Chinaski» Pavanello. La collaborazione è nata da un'intervista nella quale Ferro confessava che gli sarebbe piaciuto collaborare con la band torinese. I fan più duri del quintetto gli avevano già rimproverato una collaborazione con i Subsonica. Il loro myspace ora è pieno di insulti per la presenza della popstar. «Sapevamo che ci sarebbero state proteste, ma un'artista non si deve limitare. E poi a noi è sempre piaciuto provocare. La vicenda è il triste riscontro del male del secolo italiano: la faziosità».
LA CANZONE - Ma di cosa parla «Horror vacui» che prima del tour in partenza a marzo verrà presentato dal vivo con due showcase (19 a Roma e 21 a Milano) dove entra solo, e gratis, chi ha il cd in mano? «Il titolo è uno spunto critico sulla paura del vuoto interiore». Come fanno i personaggi ritratti in copertina e nel libretto del cd. Una ragazza con dei diamanti incastonati al posto degli occhi, un uomo con le mani fuse nel joypad della consolle per i videogame e altre immagini da incubo. Nel nuovo disco, che segna anche il passaggio dall'etichetta metal inglese Earache alla Universal Italia, le voci di Emo e Nitto cantano 6 pezzi su 11 in italiano. Per la prima volta la nostra lingua ha la maggioranza. Segno che i Linea, che nei primi anni avevano più fan all'estero che da noi, hanno sfondato in patria? «La situazione si è ribaltata — spiega il chitarrista — . E quella dei testi è una delle novità di questo album che più ci inorgoglisce e soddisfa». Nelle parole di «Sempre meglio», che parla di «un paese all'incontrario/ dove tutto precipita perché nessuno sbaglia mai», c'è anche una citazione di Primo Levi: «La frase "danza degli uomini spenti" viene da "Se questo è un uomo". Ci sembrava un'immagine che dava il senso del mondo in cui siamo. Pur essendo rockettari e tatuati amiamo letteratura e cinema. Lo stereotipo del metallaro non si adatta a noi».Cmq le collaborazioni ci sono e sempre ci saranno...e un'artista rimane sempre con il suo stile anche se alle volte puo' prendere un'altro binario..Ciao!

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