mercoledì 31 dicembre 2008

Auguri a tutti...e che lo sia davvero un buon 2009

Vi auguro un felice 2010. Quanto al 2009, qualcuno dice che sarebbe meglio scavare una trincea e passargli sotto il più in fretta possibile. È il primo anno che ci fa paura ancor prima di cominciare. Gli indovini dell’economia prevedono che sarà terribile e, considerato quanto ci prendono, questo è l’unico indizio di ottimismo.
Sarà un momento brusco di passaggio, che premierà chi saprà resistere e cambiare, adeguandosi meglio degli altri al mutamento di realtà. Quel che avevo da dirgli e da dirvi si trova all’interno del giornale, affidato a due pagine di oroscopi. Il Buongiorno, invece, stavolta mi piacerebbe lo faceste voi. Provando a formulare tre desideri. Il primo per voi stessi, il secondo per la persona che amate di più e il terzo per il mondo. Non conta quanto siano grandi, basta che vi riempiano il cuore. Metteteli nel vostro spazio e credeteci, almeno mentre li pensate. Ora entriamo pure nella tormenta del 2009 col bavero alzato e le parole coraggiose di George Bernard Shaw: «La missione di ogni uomo consiste nell’essere una forza della natura e non un grumo agitato di guai e di rancori che recrimina perché l’universo non si dedica a renderlo felice».

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