venerdì 9 maggio 2008

Ancora il LIGA..con CD,DVD,e Stadi da riempire!

All'ascolto de "Il centro del mondo", il singolo che da oggi le radio cominciano a trasmettere. E' una ballatona rock che sale, il tema è quello del viaggio come metafora ("Portami dove mi devi portare/Africa Asia o nel primo locale"). Ma Corrado Rustici, che è il nuovo arrangiatore-produttore di Ligabue, ha overprodotto questi brani, caricandoli di suoni in modo esasperato. Il singolo futuro sarà "Il mio pensiero", un sogno malinconico e secondo me un poco più efficace, che il Liga così racconta: "E' la parte mia più sfigata, di rimpiangere quello che non ho invece che godere di quello che ho". Terzo inedito dell'album "Secondo tempo" è "Ho ancora la forza", la canzone che egli scrisse con Guccini, da lui incisa nel 2000.
Un Liga più pop-rock esce da questo disco di pezzi incisi fra il '97 e lo 05, più gli inediti, che sarà in vendita dal 30 maggio. Il 4-5 luglio andrà poi in tour, partendo dai due concerti a San Siro (il primo è esaurito).
Nell'incontro con Luciano Ligabue in Wea, egli ha parlato anche di un progetto all'Arena di Verona: "Saprete presto". Sembra siano 7 sere di concerti, in settembre.
E finalmente è stato affrontato il tema del suo rapporto con Vasco. Per la prima volta i due si confronteranno nella stessa stagione, negli stadi. Ora Vasco ha raddoppiato già quasi tutto, non è che sia elegante mettersi qui a contare.
Ma il mio amico Fegiz in conferenza ha tirato fuori la guerra di cifre scoppiata l'anno scorso per i concerti, e l'annoso problema della competizione: che riguarda più i team dei due artisti, che non loro in persona.
Liga è stato carino. Ha detto: "Ci siamo incontrati, con Vasco, poche volte, ma è sempre stato molto divertente. Lui è veramente una persona simpatica. L'ultima volta, ci siamo visti perché lui mi ha cercato per farmi firmare l'appello per la depenalizzazione delle droghe leggere".
"E' vero che facciamo molte cose uguali, ma ognuno fa la propria strada. La musica non è un gioco al massacro ma una opportunità che ha la gente. Io non scelgo fra Beatles e Stones, ho avuto bisogno di entrambi. Nella musica, la qualità del giudizio è più importante della quantità. Se poi le due cose coincidono, meglio,come dalle torto ha due mostri sacri della musica Italiana..non c'e' che dire direi..bene alla prox..mi attende il "SALONE DEL LIBRO"..Ciao!

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